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  • Juvemania: il futuro è già arrivato
Juvemania: il futuro è già arrivato

Juvemania: il futuro è già arrivato

  • Andrea Bosco
GENOVA PER... NOI ? - Un rapido scorcio al turno infrasettimanale, confortati dagli astri. In programma ci sono Juventus–Genoa e Lazio–Napoli. A ragion di logica, giocassi al Totocalcio direi 1 fisso per il match di Torino e una doppia: X 2, per quello di Roma. Secondo l'astrologa Silvana, la Juventus dovrebbe avere vita agevole contro Gasperini anche se con minore creatività rispetto alla pratica Chievo. Insomma dovrebbe essere vittoria, ma non goleada. Per quanto riguarda Lazio-Napoli, sempre la signora Iseppato vede “trigoni“ splendenti per Sarri, ma sia Pioli che la Lazio complessivamente non sono (per gli astri) messi male. Insomma -dico la mia - probabilmente il Napoli dovrà faticare. La Lazio è del resto una squadra enigmatica. Capace di andare a vincere al Meazza contro una buona Inter, ma incapace di scalfire il bunker friulano ad Udine pur in superiorità numerica per un tempo. Gli astri consigliano la Tripla. La ragione dice Napoli. E francamente non comprendo come facciano De Laurentis e Sarri a continuare a nascondersi. Il Napoli dopo metà campionato è primo con merito. La Juve insegue. Logico che oggi sia il Napoli la favorita per lo scudetto. Che poi De Laurentiis, parlando di Juventus, citi il “Palazzo“ è davvero surreale. Ma cosa altro si vuole da questa società? Ha subito Calciopoli, unica società retrocessa. Non ha dirigenti né in Lega, né in Federazione, né al Coni. De Laurentiis parla del “Palazzo“? Ma qualche mese fa, per le votazioni del presidente della Federazione, il “Palazzo“ gli piaceva molto:  portato e fotografato al seggio dal suo amico Lotito, grande sponsor di Tavecchio. O no? De Laurentiis invidia il fatturato della Juve? Evidentemente quelli a  Torino sono più bravi. Uno stadio nuovo l'hanno costruito. Con i loro soldi. Non hanno chiesto al comune di ristrutturare il Delle Alpi prelevandolo ad un euro, come De Laurentiis ha chiesto a De Magistris per il San Paolo. O no?  Poche ore e la pallina sulla roulette del campionato girerà ancora una volta. Il tifoso juventino è autorizzato a sperare che si fermi sul 13.

IL QUESTORE HA DECISO - Il questore di Torino ha deciso di chiudere il settore ospiti (1000 posti in tutto) dello Juventus Stadium in occasione di Juve–Napoli. La decisione  è stata causata dai precedenti vandalici di alcuni sostenitori del Napoli che avevano causato danni per 100.000 euro ai bagni dell'impianto torinese, oltre che rendersi responsabili di episodi di violenza. Simile ordinanza era stata emessa peraltro dal “famigerato“ Osservatorio in occasione di  Napoli-Juve, vietando la trasferta a Napoli dei tifosi bianconeri. In queste storie del cavolo c'è sempre un prima, una prima volta che va “pareggiata“. Una sconfitta per il calcio e per le persone perbene che vanno allo stadio solo per godersi una partita di calcio. Ci pensino, certi dirigenti, ci pensino: i loro comportamenti fanno scuola. Purtroppo. 

LA  JUVE CHE VERRA' - Rien ne va plus anche per il mercato. L'atteso (auspicato) botto da parte di Marotta non c'è stato. Ma pur senza il concupito Gundogan, la Juventus ha intessuto una tela fitta per gli anni a venire. Un lavoro a dir poco imponente. Tutti giovani, tutti con tratti tecnici molto elevati. Qualcuno potrebbe confermarsi fino a diventare pedina importante per la prima squadra. Restano aperti (da allungare) i contratti di Caceres (sembrava dovesse essere ceduto ma la Juve pare ci abbia ripensato) di Barzagli e dello stesso Allegri. Poi c'é la posizione di Morata sul quale incombe la “recompra“ del Real Madrid. Escluso qualsiasi movimento per Dybala, nonostante le “panzane“ iberiche. Su Pogba non ci sono novità. Se continua a crescere come sta facendo, 100 milioni saranno bruscolini. Ha un contratto fino al 2019. Se qualcuno vuole fare un'offerta dovrà mettere sul piatto una cifra “irresponsabile“. Ammesso che il giocatore chieda di andare. Su di lui e su altri giovani la Juve ha intenzione di costruire la squadra di domani. 

QUELLI CHE … - Quelli che la Juve ha in mano, sono i seguenti. Alcuni in sinergia con il Sassuolo. Dunque Berardi. Mandragora, Sensi, il brasiliano Rogerio. Il Sassuolo ha acquistato Trotta: se esploderà, la Juventus avrà un canale privilegiato, come è avvenuto per Zaza e lo stesso Berardi. In giro la Juve ha giovani come Magnusson, Pasquato, Marrone, Vitale, Leali. Tello e Cerri, gli ultimi due al Cagliari. Pedine basilari nello spostamento dall'isola di Donsah, elemento fondamentale  nell'undici di Donadoni. Anche in questo caso la Juventus ha lavorato in sinergia con Cagliari e Bologna. Ci sono i movimenti in Sudamerica: il mediano brasiliano Pereira del Corinthians sarà aggregato alle giovanili nella prossima estate. Al pari di Picchi dell'Empoli che rientrerà nell'affare Lapadula che la Juve preleverà dal Pescara nell'ambito del giro che porterà Saponara alla Juve e Lapdula o Caprari all'Empoli. Entrambi resteranno fino a giugno al Pescara. Ma la Juventus li ha opzionati.  Sempre in Argentina, la Juve ha la prelazione sul gioiello del Boca, Bentancur e su un altro paio di elementi della medesima cantera. Di Massimo prelevato da una Lega minore ha segnato il suo primo gol domenica scorsa nella Primavera di Grosso. Resta avvolta nel mistero la trattativa per Castrovilli fantasista del Bari. La società pugliese avrebbe respinto l'offerta presentata da Marotta. Non è escluso tuttavia  che l'affare possa concludersi a giugno. E poi: Didiba (classe 97) mediano del Perugia è stato preso per la Primavera. Al pari del classe 99 Serroukh, attaccante marocchino del Modena. Altro giro altro attaccante (sempre classe 97): Ganz del Como potrebbe arrivare a zero a giugno visto che il Como ha rifiutato le contropartite tecniche offerte dalla Juve per chiudere a gennaio. E' il figlio di quel Ganz che a Milano ben ricordano, quello del quale si diceva “el segna sempre lu“.

QUELLI DEI “SOGNI“ - Niente botto a gennaio, ma se la stagione andrà per il verso giusto, qualche botto a giugno ci sarà. La Juve si è portata avanti col lavoro, con il Monaco per Bernardo Silva e Moutinho: esterno d'attacco il primo, centrocampista totale il secondo. Uno giovane, il secondo esperto. Ovviamente la pista Gundogan, sogno invernale della Signora, non verrà abbandonata. Ma la Juventus non è intenzionata a partecipare ad aste nel caso il Dortmund metta sul mercato il turco-tedesco. Stesso ragionamento per Tielemans e Praet, talenti dell'Anderlecht : a Torino piacciono, e piacciono molto. Ma Marotta è allergico alle aste: la Juve non si farà coinvolgere in eventuali rilanci. A proposito di Anderlecht : la Juve ha messo gli occhi sul classe 96 Bastien, in prestito dai belgi all'Avellino: un fantasista che intriga. Altro nome che piace è quello di Oscar. Ma se al Chelsea, come pare, dovesse approdare Conte, difficilmente il brasiliano di muoverà dalla società londinese. Infine - notizia da prendere con le molle - la Juventus avrebbe chiesto alla Fiorentina la disponibilità di Bernadeschi. “No grazie“, sarebbe stata la risposta. Ma se le mie informazioni sono esatte, sarebbe in atto tra le dirigenze dei due club una sorta di “disgelo“ favorito dall'ex bianconero Paulo Sousa che siede in panca a Firenze. Alla Juve piace Bernadeschi. Ma non sono pochi i giocatori della Juve che piacciono a Paulo. Se saran rose, fioriranno. 
 

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