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  • Juvemania:| Abbiamo ancora appeal?

    Juvemania:| Abbiamo ancora appeal?

    Lo urlano a gran voce i tifosi bianconeri, lo chiedono persino i giocatori stessi: 'Servono campioni per fare il salto di qualità'. Anche Chiellini, dal ritiro della Nazionale, rimarrebbe stupito se non arrivasse un big in grado di ridare entusiasmo all'ambiente. Entusiasmo: parola chiave. E' quello che serve per risollevare un ambiente depresso da due stagioni disastrose. Basta con i mediocri. Basta comprare tanti giocatori giusto per fare numero. Alla Juventus servono due o tre giocatori di livello. Di alto livello. Basta con i Pepe, gli Aquilani, i Martinez, i Motta, i Caceres, i Traorè o i Rinaudo. E con tutto il rispetto non saranno i Pirlo e gli Ziegler a cambiare la vita alla Signora. Per carità: se l'ex milanista tornasse il giocatore di qualche anno fa, è uno dei migliori centrocampisti in Europa. Ma al suo fianco c'è bisogno di giocatori da Real Madrid, da Barcellona, da Inter, eccetera. Giocatori che da soli valgono il prezzo del biglietto. E allora ben vengano gli Higuain, gli Aguero, i Sanchez, gli Inler, i Tevez o i Ribery.

    Peccato che su questi giocatori ci siano gli occhi di mezza Europa e sarà veramente difficile per la società di corso Galileo Ferraris combattere contro i milioni di euro che sono disposte a mettere sul piatto le big europee non solo per comprare il cartellino del campione di turno, ma anche per garantirgli uno stipendio all'altezza delle sue ambizioni. E non solo. Beppe Marotta ha assicurato che la Juve continua a conservare il suo appeal. Ma siamo proprio sicuri, ad esempio, che l'Aguero di turno sia veramente attratto da una nobile decaduta che sta facendo una fatica enorme a risalire la china, che viene da due stagioni disastrose e che il prossimo anno non giocherà nessuna coppa se non quella di Lega? Tant'è, dobbiamo crederci per forza: gli acquisti fatti dalla Signora da qui a fine agosto dimostreranno la bontà della dichiarazione del neo-amministratore delegato bianconero.

    Se arriveranno altri giocatori non all'altezza vorrà dire che la Juventus, nonostante la ricapitalizzazione voluta dalla Exor e dalla proprietà, non è riuscita a fare breccia nel cuore e soprattutto nel portafogli delle big d'Europa e dei loro campioni. Purtroppo non bastano diversi milioni di euro portati su un piatto d'argento per arrivare a gustare le portate preferite. Serve anche appeal e la bontà del progetto. Persino Buffon l'altro giorno è entrato a piedi uniti sulla società di corso Galileo Ferraris tirandogli una stilettata niente male: 'Senza una società forte un allenatore non vince'. Mica male, se detto da chi vive l'ambiente da dentro da dieci anni. Una sirena abbastanza assordante e un ultimatum anche da parte di chi, come il numero uno, ha rinunciato ad andare altrove a vincere pur di restare fedele alla maglia e al cuore. Speriamo che la Juve di Conte diventi forte dalla testa ai piedi.

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