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  • Juvemania:| Ora è chiaro, Mazzarri c'è

    Juvemania:| Ora è chiaro, Mazzarri c'è

    Due indizi fanno una prova. Qualche giorno fa, nel dopo-partita di Lazio-Juve, Luigi Del Neri ha finalmente chiarito la sua posizione, praticamente auto-esonerandosi: 'Le strade mie e quelle della Juventus potrebbero separarsi a fine stagione'. Sabato pomeriggio, prima di partire per Lecce, Walter Mazzarri ha colto l'occasione per uscire allo scoperto: 'Il mio futuro è incerto. Non so se resto a Napoli'. Et volià: 1+1 fa 2. Tutto s'è finalmente sbloccato, e chiunque ha capito lo scenario futuro: l'anno prossimo il tecnico di Aquileia non siederà più sulla panchina della Signora. Al suo posto quello di San Vincenzo, che in pratica si è auto-candidato. La situazione ora è chiara come il sole. La società di corso Galileo Ferraris, tempo fa, ha chiesto al tecnico napoletano la sua disponibilità ad abbandonare il Vesuvio e trascorrere i prossimi due anni sotto la Mole. Lui ha chiesto tempo per pensarci, mentre i bianconeri vagliavano altre possibilità e sondavano il terreno anche su 'altri pianeti'. Dopo settimane di silenzio, la Juve ha chiesto a Mazzarri di dare un segnale, quanto meno di sbilanciarsi e far capire le sue intenzioni. Detto, fatto.

    Con gli azzurri praticamente in Champions League (manca un punto soltanto per averne la certezza matematica), l'ex tecnico di Reggina e Sampdoria ha deciso che era finalmente arrivato il momento di esternare i suoi pensieri al Mondo, pur sapendo che ciò avrebbe gettato nello sconforto l'ambiente napoletano. Pressato dalla Signora, che gli ha fatto capire che non avrebbe potuto aspettarlo in eterno,  ha risposto subito presente. Ora il problema è Del Neri. Nonostante sia stato scaricato dalla Juve ben prima di sabato, sta accettando la situazione da vero signore. Pur avendo le valigie pronte da tempo, pur sapendo di non poter più cambiare il proprio destino (Europa o non Europa), sta cercando di andare avanti facendo finta di nulla e cercando di tenere in pugno lo spogliatoio nonostante la delicata situazione di classifica. Ma non è tutto: se Mazzarri non dovesse riuscire a liberarsi dai partenopei, con cui ha un contratto fino al 2013, con che faccia resterebbe a Torino il sosia dell'ispettore Clouseau?

    Chiunque, con un minimo di autostima, prenderebbe la porta in ogni caso e saluterebbe. Ora Del Neri ha due certezze: la Juve lo ha definitivamente sfiduciato e rischierebbe di restare solamente per mancanza di alternative. A questo punto con che spirito potrebbe rimanere a Torino? Con quale appeal sui giocatori? Come si può lavorare in pace sapendo di essere stato sfiduciato? Il divorzio è ormai ufficiale. L'arrivo di Mazzarri pure, De Laurentiis permettendo (volendo potrebbe costringere l'azzurro a restare controvoglia). Ora le dichiarazioni fatte dai giocatori nei mesi scorsi sono ancora più chiare. Oltre ad elogiare Del Neri come tecnico e come uomo, era anche un modo per dire alla proprietà e alla società: 'Ripensateci'. Ma ormai è tardi. Le congiunzioni astrali parlano chiaro: l'ascendente Mazzarri si sta avvicinando all'orbita Juve e 'l'allunaggio' dovrebbe avvenire entro metà giugno.

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