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Juvemania: manca un vice Marchisio

Juvemania: manca un vice Marchisio

La cosa peggiore nella vita è non capire. Accade sovente anche nel calcio. Ora: criticare l'operato di Beppe Marotta, del quale ho una stima infinita, non è possibile. Non è possibile mettere in alcun modo in discussione una dirigenza che in cinque anni ha vinto, nella sua gestione, quattro scudetti, due supercoppe, una Coppa Italia, e pur perdendo è arrivata in finale di Champions. Non lo farò. Sarebbe assurdo e francamente ridicolo. Specie se questa società ha risanato il bilancio e prima ancora che il mercato cominci ha già messo in cassaforte - pur perdendo due pezzi da novanta come Tevez e Pirlo - gente come Dybala, Khedira, Rugani, Mandzukic, Neto. Tuttavia ci sono cose che non capisco. Altre che intuisco e che probabilmente hanno una spiegazione. Forse
 
PERCHE'? - Cominciamo con Tevez. Per non realizzare una minus valenza la Juventus doveva ottenere dal Boca 6,5 milioni di euro. Ne avrà circa 4 in contanti. Avrà tale Vadalà, bambino che in Argentina paragonano a Messi. Iperboli: dopo Maradona, almeno in venti sono stati indicati come il nuovo Pibe. Ovviamente di Maradona ne nasce uno (se nasce) ogni cento anni e certi accostamenti sono più per i tifosi che per la realtà. Poco so di Vadalà, quindi non saprei cosa dirvi. So che fece un provino a Bergamo giovanissimo e fu scartato. So che nelle giovanili (è un 97)  ha segnato molto. So che è un peso piuma (1.67 cm) che è veloce e dribbla soprattutto sulla destra. So che approderà (almeno immagino) nella Primavera di Madama. Fantasiosa mi sembra l'idea che possa essere prestato al Torino.  La Juventus si è riservata un diritto di opzione anche su altri talenti del Boca per il futuro. Tralascio i nomi perché non conosco il loro valore. Conosco Bentancur, ma pare che il regista non sia tra quelli individuati da Paratici. Che tuttavia è un mago: al quale questo Vadalà, piace da matti. Spetterà a lui (a Vadalà) dimostrare il suo spessore. E andare oltre le prestazioni (per restare ad uno della sua statura) di un Sebastian Giovinco. Naturalmente non è dall'altezza che si misura un giocatore. Ma tendo a diffidare dei pesi piuma a meno che non si chiamino Lionel Messi. In ogni caso Tevez voleva andare e questa probabilmente - trovata - è la soluzione migliore. In ogni caso a me piacerebbe saperne di più. Vadalà oggi non lo conosciamo. In futuro magari si rivelerà un colpaccio. In futuro. 

CARO MAROTTA TI SCRIVO - Domenico Berardi resterà ancora al Sassuolo. Per un'altra stagione. Tralascio il viatico contabile. La plusvalenza, la  “recompra“ e roba simile. Berardi resta al Sassuolo. E non si capisce il perché di questa scelta. Va bene i buoni rapporti tra Juve e Sassuolo. Va bene il “processo di maturazione“:  il fatto è che Berardi alla Juve serviva subito. Non tra dodici mesi. Non sono così irritato da quando (era un gennaio)  Marotta mollò la presa (per un intricato giro, Immobile, Boyake, Padoin, complice Conte) su Verratti. Ma almeno allora c'era una logica controindicazione: la Juve aveva Pirlo e Verratti avrebbe fatto molta panchina. E poi - come si è visto successivamente – Conte non stravedeva per il regista diventato star al Psg. Oggi è diverso: uno come Berardi la Juventus non ce l'ha. Ma dovrà dotarsene. Perché  - come ho già spiegato - il bomber croato per rendere al massimo ha bisogno di cross. Non credo all'ipotesi Dybala, Mandzukic, Morata assieme, con l'eventuale variante Zaza: si pesterebbero i piedi. Per ora la Juve ha Pereyra. Una mezz'ala che si industria a fare il trequartista. E ha Vidal, uno che detesta quella posizione in campo. La Juventus oggi non ha un trequartista e non ha un'ala. Uno a mio avviso escluderà (in un eventuale acquisto) l'altro. Io preferirei un'ala. Allegri credo un trequartista. I nomi li conoscete anche voi e non mi metterò a riscriverli. Ma la mia domanda resta valida: caro Beppe Marotta, perché potendo disporre (e a un prezzo ragionevole) subito di Berardi, la Juventus lo ha  “congelato“ con pericolo di doversi svenare per acquisire un giocatore con quelle caratteristiche? Come fa un giocatore da trenta gol in due stagioni e svariati assist a non essere “pronto“ , “maturo“? Mistero.  Anche perché adesso il mondo intero sa di cosa la Juve ha bisogno. E quando la necessità diventa impellente  il prezzo inevitabilmente sale. Mi dica, caro Marotta, che state pensando a una “ follia“. E che il vostro obiettivo si chiama Di Maria: lo fosse mi zittisco per un anno. 

Ho fiducia in lei, signor  Marotta. Ma le domande mi sembrano lecite. Come l'ultima, già posta: Marchisio prenderà il ruolo di di Pirlo. Ottima cosa. Ma il giorno che Marchisio non può giocare chi ne prende il posto? Perché anche la casella del regista di complemento alla Juve è scoperta.  Ci si può arrangiare nel breve: da Pogba a Khedira, a Padoin. Ma (tocchiamo ferro) nel lungo termine? Io sarò – come nel giudizio di  un lettore - anche uno che non si fida. Ma sono anche uno che adora i latini: “Si vis pacem, para bellum“.  Se vuoi la pace, preparati alla guerra. Insomma sii previdente.

Caro Marotta, mi perdoni: faccio il mio mestiere. E queste domande mi piacerebbe rivolgergliele  di persona. Me lo concedesse, chissà non ci sia modo di farlo. Forse farei la figura del babbeo. E lei, quella del rinomato professore di sempre. Con stima, cordialmente. 

IL 10 VACANTE - Via Tevez a chi la maglia numero 10?  Lana caprina. La “dieci“ è una maglia che fa sognare. E' stata quella di Hansen, di Sivori, di Platini, di Baggio, di Del Piero, di Tevez. Ma appunto per “far sognare“ devi avere ometti del genere: geniali. Altrimenti basta sia portata da gente brava. Con Heriberto l'aveva Cinesinho. Nella Juve italiana del Trap la portava Benetti. Prima ancora l'aveva avuta Capello. Bravi senza essere fuoriclasse. In definitiva conta sempre l'uomo. Non la maglia. Quella può servire per il marketing. Ma una maglia non ha mai fatto – da sola - gol e assist. 
 
DOVE STA LA NOTIZIA? - Non mi dilungo sull'ennesimo scandalo del calcio che vede coinvolto il Catania. Non sono argomenti - come ho avuto modo di verificare - che scaldano il cuore dei lettori. Dico solo un paio di cose. La prima: se la Serie A ancora oggi è a 20 squadre lo si deve al Catania, al Tar e al bancarottiere (a lungo latitante) Gaucci. Al tempo, presidente del Perugia e del Catania. La seconda: nel torpore di "Pisolo" Palazzi, anche le pietre avevano intuito cosa stesse accadendo a Catania. A volte i miracoli nello sport accadono. I miracoli a ripetizione, mai. La cosa indecente è  che ancora una volta ha dovuto pensarci la giustizia ordinaria. Con i soliti successivi commenti dei Tavecchio, Malagò , Abodi: inflessibilmente di rito, quanto stucchevolmente inutili. Fate le riforme, perbacco, invece di blaterare  !!! 
 
TITOLO SPAZZATURA - Un quotidiano ha  titolato e mandato in edicola  il seguente pezzo: “Pezzone sulla Rubentus“. Una “grezza“ siderale. In stampa è andata la “ bozza”, evidentemente concordata nella riunione di redazione. Non mi scandalizzo per un errore. A tutti capita di sbagliare. Ma questo è un errore particolare. Evidenzia la dimensione dell'astio viscerale presente in alcune redazioni nei confronti della Juventus. Astio alimentato da decenni di pessima stampa e pessime trasmissioni televisive.  

AI LETTORI - Va bene:  ci riproviamo. Nel senso che dovrete impegnarvi al massimo, se volete che risponda. Tradotto: evitate di replicare alle “cazzate“ e alle provocazioni infantili. Altrimenti finisce che la cosa diventa una faida tra ultras, più o meno trollanti. Sforzatevi e io ci sarò. E' una forma di rispetto verso voi stessi. E verso il sottoscritto. Rispondere significa un impegno ulteriore. Tradotto: tempo e fatica. Se volete un dialogo siate civili. Io proverò a rispondere a tutti. Anche (e soprattutto) a quanti non la pensano come me. Ripeto: è una prova. Una apertura di credito dovuta  a quanti si cimentano educatamente e mi hanno ripetutamente sollecitato. Quindi riproviamo: non deludetemi. 

A NIX:  Scuse accettate. Veda di essere, in futuro, più prudente nei giudizi. 

A ZEN LANZAROTE:  “Fritto misto“? Può darsi. E' nel suo diritto ritenere il mio articolo tale. Perché ho risposto con dovizia ? Perché le critiche le accetto. Non accetto sia messa in discussione la mia buona fede. In ogni caso la lunghezza della risposta la stabilisco io, non lei. 

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