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  • Juvemania: per vincere ancora serve qualcuno che non assomigli a Robben...
Juvemania: per vincere ancora serve qualcuno che non assomigli a Robben...

Juvemania: per vincere ancora serve qualcuno che non assomigli a Robben...

  • Gianluca Minchiotti

La Juventus saluta la stagione 2011-12 con la sconfitta nella finale di Coppa Italia. Al di là del pessimo arbitraggio di Christian Brighi, che nega un rigore nettissimo per i bianconeri sullo 0-0, la vittoria del Napoli è meritata. E Antonio Conte, come è solito fare, non si nasconde: "E' una sconfitta che servirà da lezione. Bisogna sempre avere voglia di mangiare".

Ecco, è proprio questo il punto sul quale concentrarsi al termine di una stagione eccezionale, che ha visto di nuovo i colori bianconeri abbinarsi a quelli dello Scudetto. Dopo un successo tanto meritato quanto imprevisto a inizio stagione, la Juventus di Conte ora ha il dovere di fare il salto di qualità: dimostrare di avere ancora voglia di vincere e, di conseguenza, farlo ancora, per aprire un ciclo.

Non c'è dubbio che, per raggiungere questo traguardo, oltre che sulla 'testa' del gruppo che ha vinto quest'anno, la Juventus dovrà lavorare, e molto, sul mercato. In particolare, Beppe Marotta e Fabio Paratici dovranno essere bravi a individuare dei campioni che siano tali soprattutto nei momenti topici di una stagione: scontri diretti, gare da 'dentro o fuori' in Champions e, in particolare, finali (se la Juventus, oltre a quella già conquistata in Supercoppa, ancora contro il Napoli, avrà la forza e la bravura per centrarne altre).

In questo senso, credo che paradossalmente si debba essere soddisfatti per il rinnovo del contratto avvenuto fra Arjen Robben e il Bayern Monaco. L'olandese è un grande giocatore, intendiamoci, ma nella finale di Champions League persa dai bavaresi contro il Chelsea ha dimostrato per l'ennesima volta nella sua carriera di non essere un giocatore da grandi appuntamenti. E ricordiamo, ad esempio, l'appuntamento più grande di tutti, nel mondo del calcio: la finale dei Mondiali, fallita da Robben così come la finale di Champions dell'altra sera.

Ora, la domanda alla quale la dirigenza della Juve deve dare una risposta è: fra gli attaccanti seguiti in questa prima fase del mercato (Luis Suarez e Gonzalo Higuain su tutti), chi ha le caratteristiche giuste per essere il potenziale 'man of the match' di una finale? Il caso è aperto...

 

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