"L'Atletico e io siamo contenti, la Juve un po' meno". Così, da Madrid, nel giorno della presentazione con la maglia dei colchoneros, Tiago Cardoso Mendes ha salutato la Juventus, lasciando intendere, neanche troppo velatamente, che il mondo bianconero lo rimpiangerà. Al centrocampista portoghese, che peraltro è stato solo ceduto in prestito all'Atletico, e che quindi nell'estate 2011 potrebbe anche rientrare a Torino (è sotto contratto con la Juventus fino al 2012), ci sentiamo di rispondere: vai pure, e possibilmente resta, a Madrid, non ti rimpiangeremo affatto.

E' vero che il trend attuale del mercato bianconero non è fra i più esaltanti, e nell'immediato futuro sarà difficile vedere nel centrocampo bianconero un top player di livello internazionale (uno Xavi, per intenderci), ma in un passato neanche tanto lontano i tifosi bianconeri ne hanno ammirati di top-player nel centrocampo della loro squadra (Tardelli e Deschamps, solo per fare due nomi), e quindi potranno tranquillamente fare a meno della 'lavatrice' portoghese. Tiago lascia Torino (dove arrivò nel giugno del 2007) con un bilancio di 53 presenze (42 in campionato, 5 in Coppa Italia, 6 in Champions League), nelle quali ha rimediato un'espulsione e non ha mai segnato, 53 partite nelle quali non ha mai brillato per carisma, personalità o intensità agonistica. Il bilancio di un giocatore che sarà difficile rimpiangere.