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  • Juvemania:| Vinovo ancora sotto accusa

    Juvemania:| Vinovo ancora sotto accusa

    • Andrea Bonino

    Cinque mesi fa gli esperti agronomi della Mondo, azienda cuneese leader nei campi in erba sintetica, dopo attenti esami avevano scagionato i campi di Vinovo, sotto accusa per i troppi infortuni muscolari, dichiarando: 'Rispettano le regole Fifa e Uefa e sono nella norma'. Perfetto. Peccato che i giocatori della Juventus continuino ad affollare l'infermeria. Dunque la tendenza verte in un'altra direzione. I terreni dello Juventus Center continuano a mietere vittime e la società di Corso Gelileo Ferraris, per la quinta stagione consecutiva (dal 2006 in poi), sono oberati dai problemi ai muscoli. La prima Juve a mettere piede a Vinovo fu quella di Deschamps, subito dopo lo tsunami di Calciopoli. Il centro di allenamento in provincia di Torino aveva appena aperto i battenti e non ci si rendeva ancora conto di quanto sarebbe stata una pessima scelta costruire i campi d'allenamento in una delle zone più umide della provincia.

    E' vero anche che dei quasi 20 infortuni capitati finora, meno della metà (sette) sono di natura muscolare. Ma come mai il mago della preparazione De Bellis, colui il quale l'anno scorso a Genoa era riuscito ad azzerare l'incidenza dei problemi muscolari ad un solo caso, quest'anno non ci sta più capendo nulla? Del Neri l'anno scorso aveva sempre avuto l'imbarazzo della scelta e l'infermeria quasi sempre vuota. Quest'anno, invece, la stessa è piena zeppa. E come si fa a non dare la colpa ai campi di Vinovo? Sono cambiati cinque staff tecnici, altrettanti preparatori atletici e tutti hanno avuto lo stesso comun denominatore: gli infortuni. Ma la colpa è sempre dei giornalisti, che si inventano notizie pur di fare lo scoop e dare notizie a vanvera. Persino la leggenda di Capello, che pare non volesse assolutamente spostarsi dalla Sisport a Vinovo, è stata smontata nel tempo. E non regge persino la tesi dei troppi impegni tra campionato e coppe. L'anno scorso l'Inter ha centrato il triplete ed è stata una delle squadre meno 'infortunate' della serie A.

    Ma oggi i campi di Vinovo tornano sotto accusa, nonostante gli interventi sull'impianto di drenaggio effettuati al termine della stagione scorsa. Da quando la Juve s'è trasferita da quelle parti, l'incidenza degli infortuni è aumentata. Un caso? Difficile crederlo. Dal 2004 al 2006, quando ci si allenava alla Sisport, gli infortuni muscolari si contavano sulla punta delle dita. Il trend è cambiato nonostante si siano alternati preparatori e staff di lavoro che da anni lavorano con successo nel mondo del calcio. Persino Massimo Neri, braccio destro di Fabio Capello nella Juventus pre-calciopoli e nella breve parentesi Ferrara (nonché nella Roma, nel Real Madrid e ora nella Nazionale Inglese) ha di nuovo alzato il polverone ammettendo, sul Tuttosport, che Vinovo è un luogo umido e freddo, il che rende i campi troppo soffici. La cosa si riflette sulle articolazioni e i muscoli e il danno è fatto. I responsabili della società di corso Galileo Ferraris stanno lavorando alacremente per risolvere il problema, ma sarà difficilissimo estirparlo. E chi ci rimette sono i giocatori della Juventus e la società stessa, che dovrà continuare a fare i conti con muscoli ko. Con buona pace dei preparatori atletici.

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