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Juventus, Agnelli| Il vero colpo di mercato

Juventus, Agnelli| Il vero colpo di mercato

"Chiamatemi Andrea". Ci ha pensato il presidente juventino Agnelli a rivitalizzare una Pinzolo disertata come non mai dai tifosi bianconeri. Albergatori che rimpiangono il tutto esaurito degli anni passati, ristoranti senza code, standisti annoiati. Dodici mesi fa il ritiro bianconero generò un business da 4,3 milioni di euro, con oltre 25 mila visitatori. Numeri irripetibili? Il record, sin qui, all'allenamento domenicale: cinquecento spettatori sugli spalti dello stadio Pineta. Poca roba. A pesare, l'eredità della stagione passata, quella dei record negativi, e la mancanza di un volto nuovo in grado di scaldare le folle, perché "l'effetto Martinez" non è paragonabile alla "Diegomania" dell'anno scorso.

VITAMINA AGNELLI -
A rendere più frizzante l'atmosfera intorno alla Juve, la visita del rampollo di casa Fiat che stamani a Pinzolo ha ricevuto un'accoglienza da vera star. E' Andrea Agnelli il vero colpo di mercato, l'uomo su cui contano i tifosi bianconeri per rispolverare quanto prima gli antichi fasti. Il più giovane presidente della serie A si è regalato un bagnetto di folla che ha ricordato, per certi versi, quello che succedeva a Villar Perosa con suo zio Gianni, l'Avvocato. Autografi, foto ricordo e quel "chiamatemi Andrea" che fa tanto famiglia Juve. I tifosi hanno chiesto ad Agnelli junior un nuovo acquisto da Juve, leggi Edin Dzeko, il bomber del Wolfsburg per il quale la proprietà sarebbe pronta a investire un fuori
budget. L'extracomunitario Krasic è più vicino, e costa quasi un terzo (15 milioni contro i circa 40 dell'attaccante bosniaco), ma la Juve, in barba a quell'antipatica regoletta imposta dalla Figc (un solo nuovo straniero non comunitario per squadra), sta portando avanti entrambe le trattative che, ormai, stanno assumendo i contorni di una soap-opera.

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