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  • Juve, il futuro è tutto di Berardi

    Juve, il futuro è tutto di Berardi

    • Andrea Distaso

    Una tripletta per regalare il primo storico successo del Sassuolo in trasferta e per lanciare la propria candidatura a tinte bianconere. Domenico Berardi (19) è diventato il secondo giocatore più giovane di questo secolo a segnare tre reti in Serie A con i suoi 19 anni e 94 giorni (il primatista è l’ex giocatore del Bari Francesco Grandolfo con 18 anni e 30 giorni) e ha battuto anche il primato di un giocatore che ha scritto pagine leggendarie alla Juventus come Alessandro Del Piero, autore della sua prima tripletta qualche mese più tardi.

    Segnali che portano inequivocabilmente a una considerazione: e se Conte e Marotta avessero in casa l’esterno offensivo che tanto manca per varare il 4-3-3 nelle corde dell’allenatore salentino? Acquistato in comproprietà dal Sassuolo nell’ambito dell’operazione che ha portato Luca Marrone con la stessa formula in Emilia, Berardi è stato a lungo seguito dal Manchester United nella passata stagione in cui ha trascinato i nero-verdi alla promozione. Sotto contratto con la società di Squinzi fino a giugno 2015, l’attaccante calabrese potrebbe anticipare di qualche mese il suo sbarco nella formazione campione d’Italia, che inserirebbe la seconda metà del cartellino di Marrone oltre a un conguaglio economico per chiudere l’operazione. 

    Berardi non sta giocando con l'Italia Under 21 come punizione per non aver risposto a una convocazione della Nazionale Under 19 nella scorsa stagione. Il ct degli Azzurrini, Gigi Di Biagio ha commentato a Stop&Gol su Cielo: "E' normale che se ci si comporta in maniera sbagliata bisogna pagare, perché bisogna costruire uomini ancor prima che giocatori. Indubbiamente ha sbagliato qualcosa con l'Under 19, non a caso è stato squalificato anche dalla Federazione. Noi siamo qui ad aspettare che lui capisca quello che ha fatto e, se dovesse chiedere scusa, noi siamo qui a braccia aperte, perché Domenico è un ragazzo intelligente e un grande giocatore. Aggiungo che non deve chiedere scusa a me, non mi ha fatto niente, ma per il suo bene deve capire che un passo indietro bisogna farlo". 

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