Calciomercato.com

  • Juve, pochi ma buoni:| Bastos, Beck e Arshavin
Juve, pochi ma buoni:| Bastos, Beck e Arshavin

Juve, pochi ma buoni:| Bastos, Beck e Arshavin

  • A.B.

L'estate scorsa la Juve ha comprato all'ingrosso, privilegiando la quantità alla qualità: dodici acquisti per rifondare la squadra, seguiti dai tre prelevati a gennaio. Quindici transazioni, pochissimi colpi. Ma nella prossima sessione del mercato la musica cambierà. Pochi acquisti mirati. Lo assicura il direttore generale Marotta: 'Abbiamo messo le basi, di quantità più che di qualità. Il rinnovamento è partito a fine maggio 2010, non c'era la possibilità di programmare come invece avverrà adesso'. Si studia il da farsi e si contano i pochi soldi in cassa e i giocatori da cedere - Amauri, Sissoko e forse Iaquinta - perché lo shopping si annuncia oneroso: 'E' chiaro che questo gruppo ha bisogno di alzare il livello di qualità - conclude Marotta - abbiamo l'esigenza di andare a prendere tre o quattro giocatori di spessore diverso'. Traduzione: alla Juve servirebbe un centinaio di milioni di euro, perché i giocatori di valore internazionale costano dai venti in su.

A questa categoria, appartiene il mediano esterno del Lione Michel Bastos, 27 anni, già inseguito un anno fa, prima di virare su Martinez. Il brasiliano è il maggiore candidato a diventare l'alter ego di Krasic a sinistra. Tra i due club esiste un accordo di massima, resta da convincere il giocatore, restio all'idea di non giocare la prossima Champions League. Nella lista di Marotta spiccano altri nomi: il giovane dell'Hoffenheim Andreas Beck, un rinforzo per la corsia destra, con meno pretese economiche e di grande ribalta rispetto a Bastos. Venti milioni dovrebbero bastare anche per aggiudicarsi il rapidissimo talento russo dell'Arsenal Andrei Arshavin, un altro possibile colpo, già trattato a gennaio: il club londinese lo metterà in vendita. Si complica, invece, la caccia al ventiseienne Javier Mascherano, un pallino di Deschamps: secondo il Sunday Mirror, è determinato a conquistare un posto nel centrocampo del Barcellona. Insomma, la Juve deve aspettare.

(Leggo - Edizione Torino)

Altre Notizie