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  • Fiorentina, Mencucci:| 'Sono più teso per la Roma'

    Fiorentina, Mencucci:| 'Sono più teso per la Roma'

    • Luca Cellini

    C'era anche l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci questa mattina, presso l'Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze, all'apertura ufficiale della mostra intitolata 'Firenze, culla del calcio'. 'Tutti avete letto la bella intervista di Diego Della Valle sulla Stampa di oggi, per cui non è certo nei miei compiti commentarla - ha detto Mencucci -. Personalmente ci sono due partite in cui sento molto la tensione: negli ultimi anni, infatti, oltre a quella contro la Juventus, sento molto le vigilie delle gare contro la Roma, che non mi lasciano indifferenti. Anzi, quasi quasi sento più la tensione delle vigilie dei match contro la Roma. Quando vado a Torino mi ricordo sempre la nostra vittoria 3-2 contro la Juventus, perchè è quella che ho vissuto personalmente: domani sera vorrei ripetere quella vittoria. Non voglio fare proclami, perchè la Juventus è una squadra importante, ha creato un bell'organico e ha dei giocatori che sono in un particolare stato di forma, ma noi abbiamo tanta voglia di fare bene. Andiamo a Torino a viso aperto, anche perchè ci saranno anche tanti nostri tifosi. Purtroppo non ci saranno tutti i tifosi che ci sarebbero voluti essere, e questo lo dico con grande rammarico, perchè abbiamo un tifo corretto e non prendiamo multe, avendo un comportamento esemplare, eppure abbiamo restrinzioni dovute a delle contestazioni di un'altra parte della tifoseria verso la tessera del tifoso'.

    Questa mattina Sinisa Mihajlovic, in sede di presentazione di Juventus-Fiorentina, ha dichiarato che - se dipendesse da lui - rimarrebbe nel club viola nei prossimi vent'anni. 'Noto con sempre maggior piacere che chi viene a lavorare alla Fiorentina e conosce Firenze ed i fiorentini, oltre la città e la proprietà, ci sta bene, e fa queste dimostrazioni d'affetto - ha aggiunto l'amministratore delegato viola -. Fare previsioni da qui a vent'anni non me la sento, perchè non so neanche se ci sarò io. Le bandiere che rimangono in un club per tutta la vita non ci sono più, bisogna lavorare sulla città ed i tifosi, che restano. I personaggi che vanno in campo o in panchina, vanno o vengono'.

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