Domenica la Juventus giocherà per la prima volta all'ora di pranzo a Genoa contro l'ex formazione di Giampiero Gasperini, ora allenata da Ballardini. E non sarà l'unica difficoltà della 13ç giornata per i bianconeri. Come al solito Luigi Del Neri dovrà fronteggiare l'emergenza continua. Oggi pomeriggio, dopo due giorni di riposo, la squadra si ritroverà a Vinovo per cominciare la preparazione in vista della sfida contro il Grifone. Il tecnico bianconero dovrà valutare le condizioni di Claudio Marchisio, che ha lasciato il ritiro della Nazionale per un leggero affaticamento patito durante la sfida contro i giallorossi e dovrà lavorare per due o tre giorni in maniera differenziata, sperando di recuperare entro fine settimana.

Ma anche Chiellini e Grosso non sono al 100%. Il centrale, che proprio per questo motivo ha disertato la chiamata di Prandelli, molto probabilmente giocherà con un caschetto protettivo per proteggere da eventuali colpi il taglio che gli ha procurato lo scontro con Vucinic, suturato con ben 7 punti. Il terzino, invece, deve recuperare dalla botta al piede rimediata in uno scontro con Menez che lo ha costretto ad uscire durante l'intervallo. Almeno Traorè è definitivamente recuperato, e se l'ex giocatore del Lione non dovesse farcela, il francese prenderà nuovamente il suo posto a sinistra come nel secondo tempo contro la squadra di Ranieri. Senza contare che Pepe sarà squalificato. Per fortuna rientrerà almeno Motta dopo il turno di sospensione. Krasic, nel frattempo, migliora, ma lo strappo muscolare non si è ancora cicatrizzato del tutto. Nonostante stia facendo passi da gigante, il serbo rientrerà tra una o due settimane. O contro la Fiorentina o a Catania. Inutile forzare i tempi. Si rischierebbe un nuovo stop.