Ogni volta è un immenso piacere per me poter rivolgere alcune domande ad un grande del giornalismo sportivo nonchè juventino doc: FRANCO LEONETTI.

Stavolta il motivo è davvero particolare...emozionante ed importante...molto lontano dal commento di una partita di calcio..Ma facciamoci subito spiegare dal mio prestigioso interlocutore di cosa si tratta..

MARY: Benvenuto Franco nuovamente sul mio sito...stavolta ti chiedo gentilmente di parlarci di qualcosa di speciale che è successo sabato 19 ottobre...vuoi illustrarci l'accaduto che ti ha visto protagonista in una veste nuova?

FRANCO: Sabato 19 ottobre si è tenuta l’inaugurazione di Piazza Gaetano Scirea a Borgaretto, il paese in cui abito nella prima cintura di Torino. Mi era stato chiesto, parecchi mesi fa, da Giovanni Stocco, un caro amico bianconero di vecchia data, di aiutarlo nella realizzazione e nell-organizzazione del evento. Ho accettato con gioia e orgoglio sin da subito, per tradurre in pratica questo prestigioso avvenimento e sono entrato nel comitato promotore senza pensarci un attimo. Abbiamo ricevuto grande disponibilita’ da parte delle istituzioni, e in particolare dal Sindaco Maurizio Piazza e l-entusiasmo vero della signora Mariella Scirea che ha poi presenziato alla cerimonia. Sono passati un po di mesi per i tempi tecnici, ma scoprire la targa toponomastica e dedicare la piazza all- immenso Gaetano Scirea ci ha ripagato di tanti sforzi. Sabato mattina abbiamo aperto al pubblico un sogno, quello di milioni di tifosi juventini sparsi ovunque. Fiero di esserci stato ovviamente, e di esser stato uno dei promotori di questa iniziativa commovente e degna dell-attenzione di tutti gli sportivi.

MARY: Prestigiosa iniziativa...ma la mia curiosità và oltre...ho saputo da fonti certe che hai anche fatto un discorso degno della tua proverbiale loquacità e preparazione...puoi accennarci qualche passo,visto che, per motivi sopratutto logistici,non eravamo presenti?

FRANCO: Grazie per il tuo apprezzamento Mary. Il mio discorso ha chiuso l-evento parlato e ha condotto la cerimonia verso il clou della mattinata, l-intitolazione della piazza. Le mie parole si sono concentrate non solo sullo Scirea giocatore ma sul Gaetano Scirea, uomo dalla statura morale eccelsa e dall-onesta’ intellettuale al di fuori degli schemi di fazione che lo hanno fatto apprezzare anche dai tifosi di altre squadre, Scirea capitano indimenticato di una Juve che vinceva tutto ma anche simbolo del calcio italiano e campione del mondo nel 82. Erano presenti anche tanti ragazzini, il mio augurio ….quello di vedere i ragazzi di oggi diventare i campioni di domani mantenendo l-integrita’ morale ed etica dell-indimenticabile Gaetano. Allora si il sogno sara’ divenuto realta’!

MARY: Emozione a parte,come ha reagito la Signora Mariella Scirea alla notizia di questa celebrazione e sopratutto della dedica di una piazza al suo indimenticato marito?

FRANCO: La signora Mariella ha accolto con grande trasporto la nostra proposta, e nonostante un piccolo problemino di salute, ha voluto a tutti i costi esser presente all-inaugurazione. Le sue parole hanno tradito un minimo di emozione e commozione nel ricordare il suo amato consorte. Insomma un grande momento di aggregazione e di pathos, con una cornice numerosa e corposa fatta di tanti tifosi illustri, club doc della zona e personaggi importanti della Juve di ieri come Sergio Giunta, ex massaggiatore, e il signor Sergio Secco, indimenticato dirigente della Juventus bonipertiana. Una vera festa all-insegna dei valori juventini, una gioia e un orgoglio senza fine aver preso parte a questa giornata incancellabile.

MARY: Ho visto la foto della targa che avete donato alla Signora...vi è incisa una frase toccante e dal significato intenso...cosa mi dici di questo?

FRANCO: La frase l-ho composta di getto e credo che in due righe sia racchiusa la vera essenza di Gaetano Scirea…Un uomo simbolo, un esempio Lucente per il calcio italiano. Gaetano Scirea portavoce di un popolo. E Scirea incarnava alla perfezione queste caratteristiche difficili da rinvenire nel calcio di oggi. La signora Mariella mi ha confermato, ulteriormente, con aneddoti e racconti quello che gia’ conoscevo del grande capitano. Uno come lui servirebbe tantissimo nel calcio odierno, fatto di dirigenti mediocri e poco lungimiranti. Scirea per sempre, lo dice anche il suo nome stampigliato a chiare lettere sulla piazza che spicca a Borgaretto. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, rendendo l-inaugurazione una liturgia laica ma colma di pathos, ricordi e sensazioni positive.

Come sempre scambiare due parole amichevolmente con Franco Leonetti è un immenso piacere...Lo ringrazio per la sua disponibilità, tenuto conto dei suoi innumerevoli impegni, a cominciare dall'organizzazione della trasmissione "FORZA JUVE".