Ai microfoni di Sky Sport HD, al termine del match di Torino, l’attaccante della Juventus Fabio Quagliarella.

Un pari che lascia l’amaro in bocca

E’ vero. Peccato, perché vincevamo 2-1 a quattro minuti dalla fine. Credo che il loro sia stato l’unico tiro in porta, anzi due, il primo e il secondo gol. Tutta la partita l’abbiamo gestita, comunque, noi. Credo che se c’era una squadra che doveva vincere, quelli eravamo sicuramente noi. Peccato, perché a quattro minuti dalla fine, vai in vantaggio e poi sull’azione successiva ti fanno gol e ti lascia tanta amarezza.

Troppe distrazioni sui gol, come mai?

Ci sta che, comunque, un compagno possa sbagliare, come si può sbagliare un retropassaggio, io posso sbagliare un gol davanti alla porta a zero metri. Purtroppo, gli episodi fanno parte del calcio, a questo giro ci è girato un po’ contro, però, va bene così.

Come si fa adesso ha conquistarsi un posto lì davanti?

Come si fa? Niente. Io, più che farmi trovare quasi sempre pronto e allenarmi bene, poi, il mister sa benissimo, come ho sempre detto, che poi lui se mi sceglie di entrare in campo a partita in corso o dal primo minuto, sa che ci può contare tranquillamente. Tante volte va bene, tante volte va male, l’importante è, comunque, essere presenti.