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Juventus, tutti sul mercato

Juventus, tutti sul mercato

Tutti in vetrina, nessuno è incedibile. La regola vale anche per Giorgio Chiellini, lo juventino con il miglior mercato, seppur reduce da una stagione piuttosto deludente. Ieri al difensore bianconero e azzurro saranno fischiate le orecchie: il suo nome è stato pronunciato più volte dal presidente del Real Madrid, Florentino Perez e dal dg José Angel Sanchez, alla presenza dei dirigenti della Juve, Beppe Marotta e Fabio Paratici. Chiellini sarebbe infatti la pedina di scambio ottimale per provare ad arrivare a un pezzo grosso delle Merengues come Benzema. "Non so nulla delle voci di mercato  -  taglia corto Chiellini -. Io voglio restare alla Juve e credo che lo voglia anche la società. Dopo un'annata come questa, è normale che si faccia il mio nome, ma sono soltanto chiacchiere da bar. Il Real Madrid? Ripeto, io starò qui. Una settimana fa ero dato in partenza per l'Inghilterra". Le vie del mercato sono infinite. Il Manchester City non lo ha mai perso  di vista: Mancini è un suo estimatore. Anche il Liverpool gli aveva messo gli occhi addosso, prospettando un possibile scambio con Aquilani, prima che il Real di Mourinho sbaragliasse la concorrenza.


CHIELLINI: "NOI FUORI DALL'EUROPA? NON MI SEMBRA VERO" - Il dottor Chiellini, laureato in economia e commercio, fa di calcolo ma rimanda il bilancio stagionale: "Sappiamo che Parma e Napoli, nostre prossime avversarie, daranno il massimo per raggiungere i rispettivi obiettivi. Se vogliamo ancora sperare nell'Europa League dobbiamo fare sei punti e augurarci un risultato negativo della Lazio. E' presto per trarre le conclusioni. C'è ancora rammarico per il pareggio di lunedì sera contro il Chievo, ma dobbiamo fare di tutto per chiudere bene. Delneri? Non so se serva cambiare allenatore, Delneri è una persona eccezionale e un bravissimo tecnico: le colpe sono di tutti". Si avvicina, intanto, lo spauracchio di una Juve fuori da qualsiasi tipo di Europa: "Purtroppo ci mancano tanti punti  -  conclude Chiellini -. Non siamo stati bravi a gestire alcune partite in cui eravamo in vantaggio anche di due gol. Sono ovviamente deluso per come è andata questa stagione e non mi sembra vero di non riuscire a entrare in Europa".


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