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  • Statistiche Juventus:| Un 2011 da retrocessione

    Statistiche Juventus:| Un 2011 da retrocessione

    • Andrea Bonino

    Da Matri a Matri. Dall'Inter al Cesena. Sabato sera è stato proprio Alessandro Matri ad interrompere l'astinenza da gol della Juventus che durava da 349 minuti. L'ultimo gol lo aveva realizzato proprio l'ex bomber del Cagliari contro i nerazzurri tre settimane prima, e contro i romagnoli è stato proprio lui a lasciare nuovamente il segno, realizzando la sua sesta doppietta stagionale, la seconda da quando veste la maglia bianconera (le altre quattro le ha realizzate con il Cagliari). Meno male che Giaccherini ha sprecato un occasione incredibile e che Buffon è stato decisivo con almeno quattro parate, altrimenti la Signora rischiava di perdere a Cesena, cosa che non gli accade dal lontano 1976, quando la doppietta di Bertarelli rispose all'iniziale vantaggio di Damiani.

    Almeno, dopo tre ko consecutivi contro Lecce, Bologna e Milan, i ragazzi di Del Neri sono riusciti almeno a conquistare un punto. Magra consolazione pensando alle otto sconfitte in 14 gare patite tra campionato e coppa Italia solamente nel 2011 (solo quattro vittorie e due pareggi). Nel nuovo anno la Signora ha un passo da retrocessione se si tengono conto anche dei 20 gol subiti nelle ultime 11 gare del 'dopo-Natale'. Una media di quasi due gol a partita. E se sabato sera la squadra di Del Neri s'è fatta rimontare, stessa sorte è capitata alla Primavera, che evidentemente viaggia in simbiosi con la prima squadra. La squadra di Bucaro s'è fatta raggiungere sul 2-2 in casa contro la Fiorentina dell'ex Renato Buso. Al doppio vantaggio bianconero firmato Belcastro e Libertazzi hanno risposto Biondi e Iemmello all'ultimo minuto di recupero.

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