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  • Kakà, Drenthe, Gago & gli altri: quando il Real diventa l'inizio della fine

    Kakà, Drenthe, Gago & gli altri: quando il Real diventa l'inizio della fine

    • Matteo Palmigiano

    Il Real Madrid nelle ultime quattro stagioni ha speso più di 450 milioni di euro. Una cifra folle che, tuttavia, ha permesso anche ai Blancos di acquistare grandissimi calciatori come Cristiano Ronaldo, Benzema, Mesut Ozil e Di Maria. Considerato, però, che questi quattro sono costati in tutto 180 milioni, per chi sono stati spesi tutti gli altri soldi? Molti, anzi moltissimi, di questi sono serviti per acquistare giocatori che non hanno rispettato le aspettative della dirigenza e dell’ambiente madrileno. E non è tutto: la stella di molti di questi acquisti, dopo essere scesi in campo con le Merengues, ha smesso di brillare. In poche parole, il sogno si è tramutato in maledizione.

    Il primo della lista è senza dubbio Ricardo Kakà. Florentino Perez nell’estate del 2009 ha sborsato 65 milioni di euro per strapparlo al Milan. Un’offerta fuori mercato, impossibile da rifiutare. Il brasilano viene accolto, insieme a Cristiano Ronaldo e Benzema, come una star. Il problema è che il Kakà di Madrid non è quello di Milano e, con l’arrivo di Jose Mourinho e qualche infortunio di troppo, da gioiello intoccabile si trasforma in, semplice, riserva di lusso. E che dire di Raul Albiol, Nuri Sahin e Fabio Coentrao, pagati, rispettivamente: 15, 10 e 33 milioni di euro? Raul Albiol non gioca, praticamente, mai. Sahin, dopo la prima stagione in cui ha visto il campo pochissimo, è stato girato in prestito prima al Liverpool e, poi, al Borussia Dortmund, squadra da cui il Real lo aveva prelevato nel 2011. E l’uomo da 33 milioni, Fabio Coentrao, molto spesso è finito in panchina per lasciare il posto a Marcelo.

    Ma non è finita qui. Negli ultimi anni il Real Madrid ha puntato su diversi giocatori olandesi. Sneijder, Robben e van Nisterlrooy non sono, infatti, gli unici Orange ad aver vestito la camiceta blanca. Gli spagnoli hanno speso anche 56 milioni, in totale, per portare Huntelaar (27 mln), Drenthe (14 mln) e van der Vaart (15 mln) a Madrid. Il risultato? Huntelaar ha giocato in tutto 20 partite con le Merengues, segnando 8 gol, prima di passare al Milan a prezzo quasi dimezzato. Drenthe, considerato un crack in patria, si è fatto conoscere più per i suoi colpi di matto che per le sue prestazioni. Ora gioca in Russia nel Alania Vladikavkaz, club sconosciuto della Russian Premier League. Infine van der Vaart che, non ha di certo, lasciato il segno nella capitale spagnola.

    Sotto a chi tocca. Ve lo ricordate Mahamadou Diarra? Il Real Madrid pagò la bellezza di 26 milioni di euro per acquistarlo dal Lione nel 2006. Dopo due stagioni dignitose con i Galacticos, dal 2008 al 2011 è sceso in campo solo 27 volte. Il Fulham lo ha ingaggiato a costo zero nel febbraio 2012. Sicuramente non il migliore affare della gloriosa storia del Real. Sempre per quanto riguarda la mediana, non si può non fare il nome di Fernando Gago. El Pintita fu acquistato dal Boca Juniors nel gennaio 2007 per 20,5 milioni di euro. Sicuramente più ombre che luci anche per lui in Spagna. Dopo l’esperienza madrilena non si è più ripreso. La Roma non la ha confermato e il Valencia, che lo aveva preso dal Real la scorsa estate (per 3,5 milioni, però), lo ha girato in prestito al Velez Sarsfield nel gennaio 2013.

    Infine, è giusto fare un piccolo cenno a Michael Owen, che ha, da poco, dichiarato di volersi ritirare a fine stagione. Il Real lo acquistò dal suo Liverpool nel 2004 per 12 milioni di euro, più il promettente Antonio Nunez come contropartita tecnica. Un investimento che ci stava tutto, sicuramente il meno criticabile tra tutti questi. C’è da dire, però, che dopo l’unica stagione con la maglia dei Blancos, non totalmente negativa, il Wonder Boy, complici anche tanti infortuni, non è stato più quello di Liverpool, capace di segnare 158 gol in 297 partite.

    Con tutti questi nomi, basterebbe solo un portiere e la squadra sarebbe fatta. Una squadra di assoluto livello, ma, pur sempre, colpita dalla maledizione del Santiago Bernabeu.

    (Le cifre riportate sono tratte da Transfermarkt.com)


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