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  • Kakà in Cina: Milan su Yarmolenko

    Kakà in Cina: Milan su Yarmolenko

    Incredibile in Cina: offerti 18 milioni all'anno a Kakà!
    Attenti a Xu l'ingegnere, perché fa sul serio: l'Abramovich cinese, che vuol dire un Abramovich moltiplicato per cinque, ha sferrato l'attacco alle stelle del calcio europeo. Per ora Kakà, poi Rooney. Domani, chissà, Cristiano Ronaldo, De Rossi, Ibra, Messi. In Cina sono sicuri: Xu Jia Ying, 54 anni, proprietario del Guangzhou, la squadra di Canton allenata da Marcello Lippi, ha cambiato strategia: non cerca più campioni al tramonto, ma giovani stelle. Possibile? Xu se lo può permettere: con un patrimonio personale di 5,8 miliardi di dollari, gli basta frugarsi in tasca in cerca di spiccioli per aprire una trattativa. Intanto, attraverso alcuni mediatori, ha offerto a Kakà un contratto da 18 milioni di euro a stagione, per tre anni (il Real Madrid ha chiesto 25 milioni per il cartellino, Kakà ha preso tempo) e punta a far sbandare Wayne Rooney con un'offerta da 20 milioni a stagione. Dunque l'Europa non è più sotto attacco di sceicchi e oligarchi russi, ci sono anche gli affaristi cinesi.

    Sheva la chiave per Yarmolenko.

    Shevchenko potrebbe segnare un altro gol per il Milan. Un gol molto diverso però dai 175 già firmati con la maglia rossonera. Da via Turati, infatti, è partita una richiesta per lui: fare da sponda per convincere Andriy Yarmolenko a prendere una camera nella club-house di Milanello. I due attaccanti, infatti, oltre che compagni nella nazionale ucraina, lo sono pure alla Dinamo Kiev e sono legati da una solida amicizia. Anzi, spesso e volentieri il più giovane (a ottobre compirà solo 23 anni) ha chiesto consiglio al più esperto e navigato (Sheva veleggia verso le 36 primavere). Ebbene, il nome di Yarmolenko è finito sui taccuini del Milan già da qualche anno, emissari rossoneri l'hanno osservato e monitorato spesso negli ultimi tempi e le relazioni sono sempre state ottime. Buone le sue prestazioni anche agli Europei, dove è sceso in campo in tutte e 3 le gare disputate dall'Ucraina, senza però riuscire a segnare. Il problema è che non è passato inosservato neppure nel resto d'Europa e sulle sue tracce si sono messi pure l'Arsenal e il Borussia Dortmund. In più nel suo contratto è inserita una clausola rescissoria altissima, pare vicina ai 30 milioni di euro. La scadenza del vincolo con la Dinamo Kiev, però, è fissata al 30 dicembre del 2013. Ecco perché il Milan vorrebbe attendere fino alla prossima estate per sferrare l'assalto: c'è la convinzione che, davanti al pericolo di perdere un grande talento senza incassare nemmeno un euro, le richieste del club ucraino si debbano abbassare.

    Sirene russe per Lassana Diarra.

    Sta diventando sempre più insistente il corteggiamento dello Spartak Mosca per Lassana Diarra. Secondo indiscrezioni rimbalzate dalla Spagna, oltre a un contratto da 4,5 milioni di euro a stagione per il centrocampista, ci sarebbe anche un'offerta da ben 10 milioni per le "Merengues". Sembra pure che la trattativa sia vicinissima alla conclusione. Ed è logico che, qualora le voci dovessero essere confermate anche dai fatti, si complicherebbero e non poco i piani del Milan. In via Turati, infatti, si aspettano che l'amicizia tra Galliani e Florentino Perez possa agevolare l'arrivo di un centrocampista tra quelli in via di dismissione dal Real Madrid. E proprio Diarra è di gran lunga il preferito in casa rossonera.
     


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