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  • Kalas stritolato dalla burocrazia della FIGC che già ha ingabbiato il figlio di Spalletti

    Kalas stritolato dalla burocrazia della FIGC che già ha ingabbiato il figlio di Spalletti

    La storia di Kalas è raccontata nel libro Africa Bomber di Goffredo De Pascale, pubblicato da Add editore.

    Parlare con Kalas non è semplice. A tratti è in preda a un magma di emozioni che lo scuotono, sembrano dominarlo rendendogli difficile il racconto. A fine giornata ci diamo appuntamento per mercoledì 16 dicembre: Kalas verrà a Roma per registrare la puntata di Tatami che andrà in onda il 27.

    Nei giorni successivi contatto l’ufficio stampa della Federazione Gioco Calcio per avere notizie sul tesserino del giocatore. Dico loro che il ragazzo sarà ospite in trasmissione e che se non ci sono ostacoli di sorta sarebbe bello potergli consegnare quell’ambito lasciapassare per i terreni di gioco italiani. Una funzionaria gentile mi assicura che s’informerà e mi terrà al corrente. La «terza storia» di Tatami – come viene definita in gergo l’intervista conclusiva del programma – è intima ma sobria, molto rispettosa e poco enfatica, lontanissima per il taglio, i toni e lo stile da quelle intrise di lacrime e commozione predilette da Raffaella Carrà. Chi ha vissuto esperienze difficili è più tutelato da un’intervista pubblicata rispetto a una rilasciata dinanzi a una telecamera in trasmissione.

    E allora bisogna essere molto cauti. Consegnare a sorpresa il tesserino a Kalas al termine delle riprese significa emulare una carrambata. Il rischio c’è, ma è a fin di bene, sostengo. A sgomberare il campo provvede la stessa dirigente della Figc: «Non ci sono ostacoli di sorta per il rilascio, occorrono però tempi più lunghi. Le richieste sono tantissime e in media bisogna attendere tre o quattro mesi». Prima che possa appellarmi alla particolarità del caso aggiunge che «perfino il figlio di Luciano Spalletti che ha chiesto il trasferimento in Russia per seguire il padre ha dovuto attendere tanto». E Spalletti, mi fa notare, a Roma è un mito. Appreso che è solo l’ordine cronologico di arrivo a scandire l’espletamento delle pratiche, rassicuro Annamaria Catricalà, attenta e partecipe capostruttura di RaiTre, e Stefano Coletta, responsabile di Tatami; provo a confortare Kalas: è solo una questione di settimane.

    (4.continua)

    Da Africa Bomber di Goffredo De Pascale e Kalapapa “Kalas” Ngeri
    (Add editore, 2010)


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