"Non siamo arrivati in finale per caso". Dioko Kaluyituka racconta con orgoglio l'avventura del suo Mazembe al Mondiale per club. L'attaccante congolese ha dichiarato in un'intervista al sito ufficiale della FIFA: "Ho l'impressione che il calcio africano non venga preso troppo sul serio dal resto del mondo, forse la nostra impresa sta facendo cambiare idea a molta gente. Non si arriva in finale per caso, ce lo siamo meritati. L'importante è che la squadra vinca, ma sono felice di aver segnato un gol. Ci pensavo da quando siamo arrivati ad Abu Dhabi e ci sono riuscito, volevo dimostrare di essere all'altezza di una competizione internazionale così prestigiosa".

"Eto'o è un esempio da seguire per tutti noi africani: ha raggiunto livelli altissimi senza mai dimenticarsi le sue origini. E' un onore giocare contro la sua Inter, una delle migliori squadre al mondo. Vogliamo dimostrare di potercela giocare e magari di vincere, se daremo tutti il massimo l'Africa sarà orgogliosa di noi".

Futuro: "Al Mazembe sto bene e sono felice, ma un giorno mi piacerebbe giocare in Europa. La scorsa estate ho fatto un provino con l'Arles-Avignon, ma il trasferimento non si è concretizzato per motivi di natura economica. Poi il nostro bomber Mputu è stato squalificato e la società mi ha chiesto di restare. Oggi sono qui a giocare la finale del Mondiale per club, mentre l'Arles-Avignon è ultimo in classifica nel campionato francese. Ho fatto la scelta giusta".