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  • Kasper Schmeichel come Peter: futuro da numero 1 al Manchester United?

    Kasper Schmeichel come Peter: futuro da numero 1 al Manchester United?

    • Alessio Salerio
    Peter e Kasper Schmeichel rappresentano una delle coppie padre-figlio più incredibili che lo sport, in particolare il calcio, abbia mai conosciuto. Presto, oltre alla propensione per le imprese impossibili, potrebbe esserci anche un prestigioso club ad associare due carriere fuori dal comune. Dall'Inghilterra, in particolare Sky Sports, ha riportato l'interesse del Manchester United per Kasper come prima scelta nel caso in cui David de Gea dovesse volare al Real Madrid. 

    DANSK DYNAMITE - Papà Peter ha arricchito la propria bacheca personale con ogni genere di trofeo conquistato durante una magica carriera. L'assurdo Europeo conquistato con la Danimarca nel 1992 gli valse l'eterna gloria in una patria di cui ottenne la cittadinanza soltanto nel 1970, a sette anni, in quanto il padre era polacco. Arrivato a Manchester a 28 anni, vinse 5 titoli di Premier League, 3 FA Cup, ma soprattutto la Champions League del 1998/99, dopo la più incredibile finale mai scritta nella massima competizione continentale, contro il Bayern Monaco. I gol, in pieno recupero, di Sheringham e Solskjaer ribaltarono il vantaggio iniziale dei bavaresi e misero il trofeo tra le mani del portiere, capitano dei Red Devils. "Non volevo alzarlo da solo, volevo Ferguson con me, senza di lui non saremmo mai stati lì". Un ultimo gesto da brividi con la maglia dei Red Devils, un ultimo regalo magnifico ai tifosi prima di andare a conquistare il campionato portoghese con lo Sporting Lisbona l'anno successivo.

    TALE PADRE, TALE FIGLIO - Il 31enne Kasper è stato, invece, uno tra gli artefici della meravigliosa impresa del Leicester di Claudio Ranieri, campione in Premier l'anno passato anche grazie alle 15 partite senza gol subiti collezionate dal portiere danese. In carriera, nel massimo campionato inglese, ha subito 1.2 gol a partita nelle 96 presenze totali, delle quali 32 chiuse senza essere trafitto. L'eccezionale percentuale complessiva di salvataggi (71%) e i 3.1 interventi decisivi di media potrebbero convincere Manchester a puntare nuovamente sul cognome Schmeichel. Certo, quest'anno De Gea ha subito 25 gol contro i 38 del danese, ma le 94 parate di quest'ultimo, confrontate con le 68 dell'avversario, rendono più chiaro il divario qualitativo tra le due difese di Leicester e United. 

    SUCCESSORE A MANCHESTER? - I Red Devils starebbero facendo sul serio per cercare di superare la concorrenza dei cugini del City, in cui Kasper è passato ad inizio carriera tra le giovanili, prima dell'infinita trafila tra Darlington, Bury, Falkirk, Cardiff City, Coventry City, Notts County e Leeds, e papà Peter ha chiuso la carriera, con 29 presenze nel 2002/03. L'ipotesi è resa tanto più concreta dal fatto che Schmeichel ha appena lasciato il proprio entourage, rappresentato dalla Triple S Management, per affidarsi all'agente italiano Luca Bascherini, che ha sempre avuto ottimi rapporti con la società di Manchester, avendo avuto a che fare con Patrice Evra e Nani, tra gli altri, in passato. Schmeichel ha rinnovato la scorsa estate per cinque anni al Leicester, ma la sua fedeltà per le Foxes potrebbe cedere di fronte alle lusinghe del Manchester United. Se le imprese sportive sono anche questione di genetica, è venuto il momento per Kasper di scrivere la propria storia tra le mura di Old Trafford.

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