Khedira si rompe sempre, la Juventus corre ai ripari: tutti gli obiettivi
La sua partita è durata soltanto un quarto d'ora, non stava bene sin dalla vigilia e Loew si è preso il rischio di mandarlo in campo dal primo minuto salvo poi doverlo sostituire con Schweinsteiger. Sami Khedira, che sino al quarto di finale dell'Europeo con l'Italia non si era perso un minuto, ci è ricascato, tradito ancora una volta da quei muscoli di seta che hanno contraddistinto anche la sua prima stagione con la maglia della Juventus. Il gigante di origine tunisina sarà anche l'anno prossimo uno dei punti di riferimento della formazione di Massimiliano Allegri, ma è innegabile che l'ennesimo problema al flessore della gamba sinistra accelererà, se possibile, la ricerca di un altro rinforzo in mezzo al campo per i campioni d'Italia.
AFFARI CON RANIERI - Strappato Pjanic alla Roma e alla luce anche del recupero di Marchisio dal grave infortunio al ginocchio della parte conclusiva dell'ultima stagione, Beppe Marotta e Fabio Paratici sono alla ricerca del profilo ideale per completare una mediana all'altezza anche della Champions League. Dopo che Mascherano si è tirato fuori dalla contesa, preferendo non andare alla rottura col Barcellona, i dirigenti bianconeri mantengono vive almeno tre piste. La scelta è soprattutto tra un calciatore prevalentemente di quantità ad uno di qualità e nel primo caso l'identikit migliore è quello che porta al francese del Leicester N'Golo Kanté. Il giocatore è stato offerto dai suoi agenti, ma la Juve non è intenzionata a versare i 25 milioni di euro della clausola; occhio alla carta Lemina, che piace molto a Claudio Ranieri e che potrebbe rappresentare la chiave in volta dell'affare, consentendo al Leicester di non rafforzare una concorrente in Premier.
GOMES E KOVACIC - C'è poi la doppia pista che conduce ad un calciatore di maggiore qualità (oltre al nome di Pjaca, ovviamente), sempre abbinata alla duttilità, ma inevitabilmente con costi superiori. Andrè Gomes è un pallino della Juventus ormai da diversi mesi, ma la valutazione monstre superiore ai 40 milioni di euro e la concorrenza del Manchester United sono un ostacolo da considerare. A "rassicurare" gli uomini mercato bianconeri il fatto che ad oggi Mourinho abbia già fatto un investimento pesante per la mediana con i 42 milioni investititi per Mkhitaryan, l'ottimo rapporto con Jorge Mendes, agente del calciatore e il fatto che ad oggi la Juve sia l'unico club ad aver fatto un'offerta concreta al Valencia, 30 milioni più una serie di bonus per sfiorare quota 40. Mezzala o playmaker davanti alla difesa, in questi ruoli può agire il portoghese, più ristretto il raggio d'azione di Mateo Kovacic, entrato nelle discussioni col Real Madrid nell'ambito della recompra di Morata e del futuro di Pogba. Il giocatore piace ai vertici juventini, ma ad oggi i blancos non lo cedono in prestito, nè con diritto nè con obbligo di riscatto. Il Real Madrid valuta l'ex interista 28 milioni di euro e anche lui è un nome da tenere in debita considerazione. I malanni di Khedira accelerano il mercato Juve, la caccia al centrocampista è ripartita.
AFFARI CON RANIERI - Strappato Pjanic alla Roma e alla luce anche del recupero di Marchisio dal grave infortunio al ginocchio della parte conclusiva dell'ultima stagione, Beppe Marotta e Fabio Paratici sono alla ricerca del profilo ideale per completare una mediana all'altezza anche della Champions League. Dopo che Mascherano si è tirato fuori dalla contesa, preferendo non andare alla rottura col Barcellona, i dirigenti bianconeri mantengono vive almeno tre piste. La scelta è soprattutto tra un calciatore prevalentemente di quantità ad uno di qualità e nel primo caso l'identikit migliore è quello che porta al francese del Leicester N'Golo Kanté. Il giocatore è stato offerto dai suoi agenti, ma la Juve non è intenzionata a versare i 25 milioni di euro della clausola; occhio alla carta Lemina, che piace molto a Claudio Ranieri e che potrebbe rappresentare la chiave in volta dell'affare, consentendo al Leicester di non rafforzare una concorrente in Premier.
GOMES E KOVACIC - C'è poi la doppia pista che conduce ad un calciatore di maggiore qualità (oltre al nome di Pjaca, ovviamente), sempre abbinata alla duttilità, ma inevitabilmente con costi superiori. Andrè Gomes è un pallino della Juventus ormai da diversi mesi, ma la valutazione monstre superiore ai 40 milioni di euro e la concorrenza del Manchester United sono un ostacolo da considerare. A "rassicurare" gli uomini mercato bianconeri il fatto che ad oggi Mourinho abbia già fatto un investimento pesante per la mediana con i 42 milioni investititi per Mkhitaryan, l'ottimo rapporto con Jorge Mendes, agente del calciatore e il fatto che ad oggi la Juve sia l'unico club ad aver fatto un'offerta concreta al Valencia, 30 milioni più una serie di bonus per sfiorare quota 40. Mezzala o playmaker davanti alla difesa, in questi ruoli può agire il portoghese, più ristretto il raggio d'azione di Mateo Kovacic, entrato nelle discussioni col Real Madrid nell'ambito della recompra di Morata e del futuro di Pogba. Il giocatore piace ai vertici juventini, ma ad oggi i blancos non lo cedono in prestito, nè con diritto nè con obbligo di riscatto. Il Real Madrid valuta l'ex interista 28 milioni di euro e anche lui è un nome da tenere in debita considerazione. I malanni di Khedira accelerano il mercato Juve, la caccia al centrocampista è ripartita.
