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  • Kleinheisler, gol decisivo e affare a zero

    Kleinheisler, gol decisivo e affare a zero

    Sono bastati 26 minuti a Laszlo Kleinheisler per farsi conoscere anche dal grande pubblico: un esordio da sogno, nella gara di andata dei playoff contro la Norvegia. Esordio da titolare a 21 anni, con tanto di gol decisivo: una rete che può regalare all'Ungheria l'accesso a Euro 2016, 44 anni dopo l'ultima apparizione della nazionale magiara nella massima competizione europea. Difficile immaginare di meglio. "E' stato fantastico, ho esordito con la nazionale e ho pure segnato il gol della vittoria, non riesco ancora a crederci. Ringrazio il gruppo per la fiducia che mi hanno dato, specialmente l'allenatore". Proprio l'allenatore, il tedesco Bernd Storck, che l'ha lanciato dal primo minuto anche grazie ai consigli dell'ex juventino Andreas Möller, da meno di un mese assitente tecnico della nazionale ungherese, ora se lo coccola: "Kleinheisler è uno dei migliori giocatori ungheresi, lo abbiamo seguito nelle rappresentative giovanili, e anche Möller ne è rimasto colpito". 

    SIRENI INGLESI - Classe '94, Laszlo Kleinheisler è un centrocampista offensivo del Videoton, uno dei club più importanti del campionato magiaro. Destro di piede, ama partire da sinistra per potersi accentrare e cercare la porta, dal momento che possiede un tiro potente e preciso. Rapido, con grande personalità nonostante la giovane età, bravo nel dribbling e nell'impostare l'azione offensiva, Kleinheisler può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo: nella gara di ieri contro la Norvegia ha iniziato come esterno di destra, ma lo si poteva spesso trovare in posizione centrale, da trequartista puro. In patria viene soprannominato il "Paul Scholes ungherese", per l'abilità negli inserimenti e nel tiro da fuori, peculiarietà dell'ex giocatore dei Red Devils, ma anche per via del colore dei capelli. E proprio l'Inghilterra potrebbe essere la sua futura destinazione: il suo contratto scade a giugno del 2016, e il gol europeo gli ha dato un'ulteriore vetrina internazionale. L'Arsenal lo segue da tempo, il Videoton farà di tutto per non perderlo a zero: difficile immaginare che il suo futuro possa essere ancora a lungo in patria. Ma c'è prima un Europeo da conquistare.

    Fabio Alampi


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