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  • Hamrin: 'Matri-Gomez? Si può. Tevez e Llorente devastanti'

    Hamrin: 'Matri-Gomez? Si può. Tevez e Llorente devastanti'

    • L.C.
    È stato un vero e proprio ‘Re del gol’ e Firenze gli è rimasta dentro, non a caso ha scelto di viverci. È svedese, ha gli occhi di ghiaccio – oggi come ieri – e un nomignolo che rimarrà indelebile, nonostante gli anni che passano. Nonostante il mutamento fisico. Nonostante tutto. Lui era, è e sarà per sempre l’‘Uccellino’ Kurt Hamrin. È a lui che il settimanale Brivido Sportivo ha voluto chiedere un parere sull’attacco viola. Sull’ultimo arrivato Matri. Sul prossimo rientro di Gomez. Sulla classifica dei cannonieri. Lui che di gol ne ha fatti ben 190 in 400 presenze (7° marcatore della Serie A di tutti i tempi). Lui che quante volte ha regalato attimi di gioia a tifosi. Lui che era il mitico numero 7 viola. Lui che per i fiorentini era semplicemente ‘Arrimme’. 
    A lei che ha segnato 151 gol in Serie A con la maglia della Fiorentina non si può che chiedere un parere sul neo attaccante viola Alessandro Matri, uno molto diverso da Gomez o da Rossi per intendersi. 
    'Sì, Matri è un attaccante completamente diverso sia da Rossi che da Gomez. È uno bravo, ma da solo non può risolvere i problemi offensivi della Fiorentina. La società ha fatto benissimo a puntare su di lui, perché – ripeto – è un attaccante discreto, ma non è un fuoriclasse come Pepito. Per quanto riguarda il tedesco, invece, non possiamo ancora dire molto perché nel nostro campionato l’abbiamo visto veramente poco. Ma se sarà determinante come lo è stato in Germania…'.
    Più prima o seconda punta?
    'Matri è uno che svaria su tutto il fronte d’attacco. Non è una prima punta classica che stazione in area di rigore, ma un attaccante col quale si può anche fraseggiare'. 
    Fraseggiare magari con Mario Gomez: il tedesco è rientrato in gruppo (e questa è una bellissima notizia) e, di qui a poco, dovrebbe rientrare anche sul terreno di gioco: Gomez e Matri possono giocare insieme?
    'Sì, certo. Poi dipenderà molto da loro, da come si troveranno l’uno con l’altro. Ma sono di fatto due giocatori che potrebbero integrarsi bene: magari l’ex rossonero potrebbe giocare un po’ più indietro e il tedesco punta di diamante dell’attacco viola. A proposito: sono contento del suo rientro in gruppo. Speriamo rientri presto anche in campo'.
    Le operazioni che hanno suscitato maggior interesse e clamore nell’ultimo calciomercato sono state tre: Matri, che si è accasato alla Fiorentina; Osvaldo, che è finito alla Juventus; Hernanes, che è stato il primo vero rinforzo dell’Inter di Thohir. Chi sarà più utile alla propria squadra da qui alla fine della stagione?
    'Difficile dire chi è (o sarà) l’acquisto migliore. Su Matri mi sono già espresso. È un buon attaccante, che può essere utile alla Fiorentina anche se non è un top come Rossi. Per quanto riguarda Osvaldo credo che incontrerà delle difficoltà a trovare posto in squadra perché la coppia formata da Tevez e Llorente è devastante. Un duetto niente male. Per quanto riguarda Hernanes, diciamo che non può risolvere i problemi dell’Inter da solo. È un giocatore interessante, ma è arrivato all’Inter in un’annata no per tutto l’ambiente nerazzurro. Mazzarri è atteso da un lungo e faticoso lavoro'. 
    Rossi è ancora in cima alla classifica cannonieri con 14 gol ma a causa del suo lungo stop è destinato a scendere di posizione. Secondo lei chi vincerà la classifica dei marcatori quest’anno?
    'Peccato che Pepito si sia infortunato, avesse continuato con il ritmo del girone d’andata avrebbe potuto vincerla lui la classifica cannonieri. Invece, a causa di questo brutto stop, qualcuno inevitabilmente lo supererà. Immagino possa essere Tevez il principale indiziato a vincere la classifica dei cannonieri quest’anno. Oppure, perché no, Berardi del Sassuolo: se continuerà così, potrebbe essere davvero lui il re dei bomber. E sarebbe una piacevole novità'.

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