L'ex Roma Scarchilli a CM: 'Eliminazione step da pagare. Ora sei punti contro Genoa e Milan'
Girone troppo difficile per la Roma?
"C'è amarezza per il risultato. Purtroppo questo è lo step da pagare quando non si è abituati a un certo tipo di competizione. Ma il progetto della proprietà è a lunga scadenza: i prossimi anni la Roma sarà maggiormente pronta per affrontare un certo tipo di partite. Intanto i giallorossi hanno avuto il merito di rendere competitivo il girone fino alla fine, giocandosi la possibilità di qualificarsi agli ottavi nell'ultima partita in casa".
Il Manchester City più forte della Roma?
"La Roma ha giocato un grande primo tempo. Direi eccezionale. Ma la sorte non ha aiutato. Il doppio match con gli inglesi è stato in equilibrio, la differenza l'ha fatta la giocata del campione. Brucia sicuramente più il pareggio contro il Sassuolo. Purtroppo queste partite europee bruciano molte energie nervose e sabato scorso si è persa la possibilità di accorciare in classifica sulla Juventus".
Questa eliminazione può considerarsi una battuta d'arresto sul processo di crescita del club?
"La Roma è reduce da un anno e mezzo strepitoso e il progetto va avanti. Si cresce anche con le sconfitte. In Italia si sta confermando la più forte, insieme alla Juventus, ed è tornata a giocare in Europa. Contro il Genoa e con il Milan occorre ripartire:, c'è la possibilità di conquistare sei punti prima della pausa. La partita in Liguria è insidiosa, i rossoblù sono temibili sopratutto in casa. Ma se la Roma fa la Roma vince".
Europa League: un fastidio in vista della corsa Scudetto? "E' un grande impegno, ma anche la Juventus avrà la Champions League. La Roma ora deve onorare la competizione europea, sicuramente più alla sua portata rispetto a questo girone. Sono molto fiducioso che la squadra di Rudi Garcia possa fare un ottimo cammino e che la volata Scudetto sia un discorso aperto fino al termine del campionato".
