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  • Inter in vacanza, largo ai baby: non solo Gabigol e Pinamonti, ecco chi provare
Inter in vacanza, largo ai baby: non solo Gabigol e Pinamonti, ecco chi provare

Inter in vacanza, largo ai baby: non solo Gabigol e Pinamonti, ecco chi provare

  • Emanuele Tramacere
L'Inter è ufficialmente in vacanza. Se non in campo con i suoi giocatori, almeno mentalmente la squadra ha staccato la spina e lo sta dimostrando di partita in partita. La fine della rincorsa alla Champions League è stata una mannaia sull'autostima di un gruppo che sta facendo di tutto per evitare il sesto posto e il conseguente accesso all'Europa League attraverso i preliminari.

L'EUROPA LEAGUE CHE NON PIACE A NESSUNO - Nell'anno in cui l'Italia riguadagnerà (non per merito suo) il quarto posto che garantirà l'accesso alla Champions League l'Inter ha scelto, probabilmente inconsciamente, di non avere la necessità di dissipare energie in una competizione lunga, estenuante e dispendiosa. Lo sanno i dirigenti, lo sa Stefano Pioli e lo sanno anche i giocatori che hanno da tempo tirato indietro la gamba. E allora le ultime tre gare di campionato a cosa possono servire?

LARGO AI GIOVANI - Sicuramente non è ammissibile una lenta agonia e una continua svalutazione di una squadra che fino a due mesi fa sembrava pronta per competere con la Juventus. Far scendere in campo giocatori svogliati, molli, è un rischio che l'Inter non può e non deve concedersi. Queste tre partite contro Sassuolo, Lazio e Udinese non sono un peso, bensì un'opportunità per testare e lanciare nel calcio dei grandi ragazzi giovani e che possono sfruttare al meglio l'occasione di confrontarsi con il calcio dei grandi. Ragazzi della Primavera, ma anche i giocatori più vogliosi di mettersi in luce in una stagione negativa.

UNA CHANCE PER... - Inutile dire che i primi a giovare di questa strategia dovrebbero essere Gabigol e Pinamonti, già da tempo aggregati al gruppo della prima squadra e raramente impiegati, con il brasiliano relegato addirittura al ruolo di mascotte. Ma l'occasione potrebbe portare alla ribalta anche alcuni talenti della Primavera allenata da Stefano Vecchi che ha già da tempo conquistato l'accesso alle Final Eight del campionato Primavera. Data la difficoltà dei terzini presenti in rosa, Pioli potrebbe giocarsi la carta Alessandro Mattioli, adattato terzino da Vecchi in stagione con fisico e gamba per fare tutta la fascia. A centrocampo merita un test fra i big anche Marco Carraro, vero fulcro del gioco della Primavera. Classe '98, ha visione di gioco e distribuzione della sfera a due tocchi oltre ad intelligenza tattica in interdizione. Infine potrebbe essere la chance giusta anche per il duo belga classe '99 composto dal centrale difensivo Zinho Vanheusden, e dal centrocampista Xian Emmers. Giocatori giovani, speranze per il futuro nerazzurro. L'occasione per lanciare i giovani non va sprecata, l'Atalanta lo insegna.

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