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  • La carriera di Astori: dal Milan alla Fiorentina, nato per essere capitano

    La carriera di Astori: dal Milan alla Fiorentina, nato per essere capitano

    “La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori”, il comunicato emesso dalla Fiorentina questa mattina alle 11.49. L’ex capitano della Fiorentina è stato trovato morto nella camera dell’albergo  "La' di Moret"  a Udine dove si trovava in ritiro con la squadra per giocare alla Dacia Arena contro l’Udinese. Astori lascia la compagna Francesca Fioretti e la figlia, Vittoria, 2 anni. Le prime e sconvolte dichiarazioni sono dell'allenatore viola, Stefano Pioli: "E' una tragedia". Il vice allenatore, Giacomo Morelli: "Siamo stravolti, non ci sono parole”.

    LA CARRIERA - Cresciuto nel vivaio del Milan, in Serie A ha vestito anche le maglie del Cagliari (2008-14) e della Roma (2014-15). Difensore centrale di piede mancino, nativo di San Giovanni Bianco (Bergamo) il 7 gennaio del 1987, Astori è cresciuto nel Ponte San Pietro, squadra satellite del Milan, prima di passare dalle giovanili del Pontisola a quelle del Milan l’1 luglio 2001. Con la Primavera rossonera ha giocato nella stagione 2005-2006 con - tra gli altri - Luca Antonelli, Matteo Ardemagni e Davide Di Gennaro -. Nell’estate 2006 passa dal Milan al Pizzighettone, dove trascorre una stagione, in Serie C, collezionando 27 presenze. La stagione successiva Astori veste la maglia della Cremonese (33 presenze), prima di fare ritorno ancora al Milan a fine prestito. 

    Nel 2008 il passaggio a titolo definitivo dal Milan al Cagliari, senza aver mai totalizzato una presenza in rossonero. Al Cagliari diventa anche capitano: 179 presenze, 3 gol e 4 assist con la maglia rossoblù dei sardi. Nella stagione 2014/2015 passa alla Roma in prestito, per poi far ritorno al Cagliari l’estate seguente. In giallorosso 30 presenze, di cui due in Champions League e due in Europa League. Nell’estate 2015, dopo il ritorno al Cagliari, il trasferimento alla Fiorentina in prestito. Dopo la prima stagione in viola, viene riscattato e diventa a titolo definitivo un giocatore della Fiorentina. In viola 109 presenze con 3 gol e 3 assist, di cui 14 in campo internazionale, in Europa League. Capitano della viola dall’inizio di questa stagione, dopo i trasferimenti di Gonzalo Rodriguez e Borja Valero. 

    4 presenze con l’Under 18 della Nazionale italiana, 14 con quella maggiore. L’esordio il 29 marzo 2011, in amichevole contro l’Ucraina con Cesare Prandelli sulla panchina azzurra. 
    Partecipa in Brasile alla Confederations Cup nel 2013 chiamato da Prandelli e segna anche un gol nella finale per il terzo posto vinta contro l'Uruguay. Si tratta del primo gol di un giocatore del Cagliari dopo quaranta anni. L'ultimo era stato Gigi Riva nel 1973. L’ultima gara giocata con la Nazionale è stata quella con Israele, lo scorso 5 settembre 2017 per le qualificazioni ai mondiali. 
     

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