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  • Luis Enrique: 'Passa il Barcellona: un gol lo facciamo noi, il secondo il Camp Nou e il terzo arriva da solo'  VIDEO

    Luis Enrique: 'Passa il Barcellona: un gol lo facciamo noi, il secondo il Camp Nou e il terzo arriva da solo' VIDEO

    • Nicola Balice, inviato a Barcellona
    Dentro e fuori il Barcellona c'è un clima parecchio teso in vista dell'ennesimo tentativo di remuntada. Servirà un'autentica impresa, contro una Juve che ha dimostrato proprio all'andata allo Stadium tutta la propria forza. Luis Enrique arriva a questa sfida con tante situazioni delicate da affrontare, ma tenterà il tutto e per tutto. Questi i principali temi toccati in conferenza stampa dal tecnico blaugrana.

    REMUNTADA - "Se devo ricordare la partita col Psg, era difficile perché dovevamo essere tranquilli con la palla pur alzando subito il ritmo, diventando frenetici in fase di non possesso. Abbiamo fatto bene ma non siamo stati perfetto. Domani è diverso, non c'è bisogno di segnare quattro gol ma ne potrebbero bastare tre, ma sappiamo di non dover subire nulla per non essere costretti a farne cinque".

    PARTITA PERFETTA - "Non serve la partita perfetta, bisogna essere efficaci. Dobbiamo ridurre la fiducia della Juve, al Camp Nou ci possiamo riuscire. Coinvolgendo i tifosi per far esplodere lo stadio in termini sportivi".

    CAMP NOU - "Questa volta serve che i tifosi non lascino lo stadio mai. Chi se n'è andato al minuto 80 contro il Psg si è perso serata storica. Sappiamo di poter segnare tre gol in tre minuti, quindi fino al 95' tutti insieme!".

    NULLA DA PERDERE - "Non abbiamo nulla da perdere, siamo liberi da ogni pressione. Significa che la Juve ha la semifinale in tasca, tocca a loro decidere che partita fare. Noi possiamo solo attaccare, attaccare, attaccare. E una volta che ci siamo rilassati, possiamo tornare ad attaccare". 

    MIRACOLO - "Higuain ha parlato di miracolo? No, è solo il ritorno di una partita che all'andata è finita 3-0. Tutto è possibile, usate pure la parola miracolo, ma..."

    PREPARAZIONE - "Ovvio, avrei preferito prepararla in un mese e magari facendo in mezzo le vacanze alle Maldive. Ma il calendario è questo, abbiamo avuto due o tre giorni per preparare questa partita, sappiamo quali sono i nostri sistemi e le nostre possibilità. Quello che è chiaro è che rischieremo".

    PIQUE - "Quello che dice Pique è che è indifferente il sistema, si può soffrire o fare bene al di là del modulo. Ci sono momenti in cui si fa bene e momenti in cui si fa male. Ma noi chiediamo sempre lo stesso ai giocatori,  quando fare pressione, chi limitare degli avversari. Siamo in un momento negativo, dobbiamo invertire la tendenza".

    QUALIFICAZIONE - "Sono convinto di poter passare il turno. Anzi, è pure più facile che col Psg. Se noi facciamo un gol, il secondo lo fa il Camp Nou e il terzo arriva da solo".

    BUSQUETS - "Elemento fondamentale del nostro gioco. Può fare di tutto, giocare dietro o avanti, può fare pressing, alzare la squadra. Quante più cose può fare, meglio è per tutti".

    MASCHERANO - "Sta bene, domani sarà disponibile".

    MESSI - "Servono tutti al massimo. Ma Messi è un giocatore unico, se lui giocasse anche solo al 25% ci darebbe una mano enorme"

    HIGUAIN - "Su di lui non dico niente, devo motivare i miei giocatori non quelli della Juve. Risponderò un altro giorno".

    REAL-BAYERN - "Stasera c'è una partita? Giocano? Io sono concentrato solo sul Barça, ed è già molto..."

    CICLO LUIS ENRIQUE - "Il bilancio lo faremo solo a fine stagione".

    JUVE - "Se pensiamo a cosa è successo nella partita di Torino, penso che la Juve ha fatto un bel primo tempo e che noi dovremo migliorare il nostro rendimento per tutta la partita. Ma è una grande squadra, con e senza pallone, difficile giocare contro di lei". 
     

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