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  • Fiorentina, Sampdoria e Catania contro gli arbitri, che hanno fatto disastri

    Fiorentina, Sampdoria e Catania contro gli arbitri, che hanno fatto disastri

     

    Daniele Pradé, dirigente della Fiorentina, parla a Mediaset Premium dopo il match con il Chievo: "L'andamento della gara non ci è piaciuto. Stiamo cercando di fare un calcio propositivo. Il fair-play è la nostra forza, ma non vogliamo passare per una squadra che non dice mai nulla. Gli episodi fanno la differenza e noi fino a questo momento siamo stati molto sfortunati. La Fiorentina non ha i punti che merita dall'inizio della stagione".
     
    Cosa ci dice dei rigori non concessi a Roncaglia e Toni?
    "Siamo qui solo per farci sentire un pochino. Nella prossima gara dobbiamo fare a meno di due calciatori molto importanti come Pizarro e Roncaglia a causa delle ammonizioni. Non so quanti cartellini gialli abbiamo preso, nonostante il nostro sia un calcio propositivo. Non ci sentiamo tutelati". 
     
    Prestazione non all'altezza?
    "Nel secondo tempo loro non sono arrivati nemmeno nell'aria di rigore. Le squadre forti molte gare le vincono anche senza giocare bene. C'era un'espulsione grande come una cosa di Dramé e non è stata segnalata. La Fiorentina non è stata spumeggiante, ma questo non vuol dire che non meritavamo la vittoria". 
     
    Anche il tecnico viola, Vincenzo Montella, parla degli arbitri a Mediaset Premium: "Nel primo tempo abbiamo giocato ai ritmi del Chievo e per questo abbiamo commesso qualche errore, nel secondo invece abbiamo fatto meglio: abbiamo creato qualcosa in più, potevamo risolverla a nostro favore, ma il pareggio ci sta e dobbiamo esserne contenti perché questo è un campo difficile. Degli episodi arbitrali non parlo mai, dico solo che ci sono in campo sei arbitri e ho visto poca collaborazione. Non è il momento di parlare degli obiettivi, certo non puntiamo al massimo". 
     
    Ma non è solo la Fiorentina a lamentarsi dopo questa giornata di campionato. Anche il Catania, per il rigore non concesso a Gomez contro l'Inter, e la Sampdoria, per alcuni episodi nel match con il Parma, hanno delle rimostranze.
     
    Rolando Maran, tecnico del Catania, a Sky: "C'è rammarico per l'episodio di Gomez che poteva valere l'1-1, ma la squadra ha dato buone risposte. In quel momento non mancava così tanto alla fine e poteva darci una spinta in più. Accettiamo il verdetto del campo, ma resta il rammarico perchè eravamo in partita".
     
    Ciro Ferrara, tecnico della Sampdoria, a Rai Sport: "Sono dell'idea che anche quella di Eder fosse un'occasione da gol chiarissima, e che, dal momento che era stato espulso Romero, ci sia qualche dubbio sul mancato rosso a Mirante. In ogni caso, non devo essere io a giudicare l'operato di Peruzzo, dovrà essere Braschi. In generale, credo che il portiere non dovrebbe essere anche espulso quando causa un rigore. Dopo l'espulsione di Romero ho ritenuto di togliere Maxi Lopez a causa delle difficoltà che stava incontrando, l'impiego di Eder come prima punta è stata una necessità legata alla contingenza del momento. Quel che è certo è che non eravamo venuti qui per strappare il pareggio, ma per giocarci la partita in tutto e per tutto; chiaramente trovarci in dieci nel primo tempo ha rappresentato un grosso ostacolo in tal senso, ma negli ultimi minuti siamo riusciti a tornare in ballo. Domenica affronteremo il Cagliari, e dovremo sicuramente rimettere in moto la classifica".

     

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