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  • Juve: 3 nomi per il dopo Khedira

    Juve: 3 nomi per il dopo Khedira

    • Marco Demicheli
    La prima stagione alla Juventus di Sami Khedira non era stata facile. I tanti infortuni che lo avevano limitato già al Real Madrid non gli avevano permesso di trovare continuità e a fine anno, tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, il centrocampista tedesco era riuscito a collezionare solo 25 presenze. Lo scorso agosto, invece, Massimiliano Allegri si è trovato con un giocatore completamente diverso a disposizione, che ha saltato solo sei delle 38 partite già giocate dalla Juve in tutte le competizioni.

    SCELTA DI VITA - Il "nuovo" Khedira è diventato un elemento fondamentale per i bianconeri, con Allegri che ne ha fatto un titolare fisso sia nel 3-5-2 della prima metà di stagione, che nel più recente 4-2-3-1. Un giocatore così importante da aver mandato in panchina un simbolo come Claudio Marchisio. Le grandi prestazioni dell'ex Stoccarda, unite a un contratto in scadenza 2019, dovrebbero garantire alla Juventus una certa tranquillità per quello che sarà il centrocampo dei prossimi anni. Invece non è così. Perché Khedira da qualche mese sta valutando la possibilità di lasciare il club di corso Galileo Ferraris a giugno, per trasferirsi in MLS. Una scelta di vita, più che di campo, per un giocatore che, a 30 anni da compiere tra meno di un mese, ha già vinto un Mondiale, una Champions e diversi titoli tra Germania, Spagna e Italia.

    TRE NOMI - Beppe Marotta e Fabio Paratici sono a conoscenza della situazione e, pur confidando nella possibilità che Khedira cambi idea, si guardano intorno a caccia del suo possibile erede. E nelle ultime settimane hanno individuato tre obiettivi, tutti tedeschi e tutti col contratto in scadenza nel 2018: Mahmoud Dahoud, Leon Goretzka ed Emre Can. Il primo è un obiettivo di vecchia data per la dirigenza bianconera, che lo segue dall'incrocio di Champions col Borussia Monchengladbach dello scorso anno. Così come è seguito da diverse stagioni Goretzka, classe '95 ma con già più di 100 presenze con lo Schalke. Ha un anno in più - e ha lasciato la Germania due anni e mezzo fa - Emre Can, che a differenza dei suoi due connazionali è meno talentuoso, ma adattabile anche in difesa. Tre giovani, tre opportunità, tre profili diversi: se dovesse partire Khedira, il centrocampo della Juve potrebbe continuare a parlare tedesco.

    @marcodemi90

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