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  • La Juve si muove: braccio di ferro per De Sciglio, ottimismo per Danilo

    La Juve si muove: braccio di ferro per De Sciglio, ottimismo per Danilo

    • Nicola Balice

    La Juve si muove. La fase di studio, anche quella supplementare che si è resa necessaria dopo il controverso abbandono di Dani Alves, è ormai conclusa. Così, il piano di mercato disegnato da Beppe Marotta e Fabio Paratici può finalmente passare ai fatti. In particolare, quella di oggi è stata giornata di offerte ufficiali, con un occhio di riguardo al pacchetto dei terzini che potrebbe vivere un'autentica rivoluzione. Da Danilo a De Sciglio, la Juve si è quindi mossa. Senza riuscire ancora a trovare l'accordo con il rispettivo interlocutore. Ma riuscendo in ogni caso ad avviare due trattative che han visto la Juve esporsi chiaramente a proposito dei propri obiettivi, lanciando segnali importanti anche agli stessi giocatori.

     

    OTTIMISMO PER DANILO – Andando con ordine, Danilo. La proposta da 15 milioni più bonus pervenuta sul tavolo di Florentino Perez è stata rispedita al mittente, pur tenendo viva più che mai la possibilità di trasformare Danilo nell'erede di Dani Alves. La valutazione del Real Madrid rimane superiore ai venti milioni di euro, le due parti sono ancora distanti ma non troppo. E a stretto giro di posta la Juve formulerà una nuova offerta, anche vagliando nuove ipotesi che potrebbero portare il Real ad incassare la cifra voluta magari attraverso un prestito con obbligo di riscatto. Società e intermediari al lavoro, una soluzione non è ancora stata individuata ma trapela grande ottimismo a proposito della riuscita di questa operazione.

     

    BRACCIO DI FERRO PER DE SCIGLIOPiù complicata invece la situazione legata a Mattia De Sciglio. La Juve lo vuole, lui vuole la Juve. Tanto da insistere per fare in modo di accelerare il processo di una trattativa che si annuncia come un autentico braccio di ferro tra Juve e Milan. Oggi il suo agente Giovanni Branchini è arrivato a Casa Milan per presentare la prima offerta del club bianconero, ancora piuttosto bassa rispetto alle richieste di Fassone e Mirabelli: una proposta da circa 10 milioni che non ha visto i dirigenti rossoneri cedere di un passo rispetto alla propria valutazione. Che rimane da almeno 18 milioni, non sono previsti sconti per nessuno e per la Juve in particolar modo. Il contratto in scadenza nel 2018 di De Sciglio per il momento non influenza ancora la trattativa per quel che riguarda la sponda rossonera, per sbloccare la situazione servirà un'offerta al rialzo da parte della Juve.

    @NicolaBalice


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