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La Nazionale verso il Mondiale in Brasile: costi della spedizione, premi ai calciatori e incassi

La Nazionale verso il Mondiale in Brasile: costi della spedizione, premi ai calciatori e incassi

Calciomercato.com ha interpellato l'Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare della Cataliotti Football Workshop che organizza corsi per aspiranti osservatori e agenti dei calciatori (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), sui costi e i premi che il Mondiale in Brasile potranno comportare per la nostra Federazione.

Cataliotti è costosa la spedizione di una Nazionale che partecipa a un Mondiale di calcio?
"E' certamente costosa in quanto tante sono le spese che una Federazione deve affrontare. Con riguardo al prossimo mondiale, oltre ai 23 calciatori convocati e allo staff tecnico dovranno essere considerate, nel conto della nostra delegazione, le presenze di uno staff che comprenderà non solo i dirigenti della Federazione, ma anche il personale sanitario e, perchè no, anche quello della cucina. Tutto il team della Nazionale costituirà una fonte di spesa non solo per la permanenza in Brasile - si spera il più lunga possibile - ma anche per gli spostamenti interni al Brasile. Ricordiamo che la nostra Nazionale partirà per il Brasile il 5 giugno verso località Mangaratiba (Stato di Rio de Janeiro) dove alloggerà presso il Portobello Safari Resort. Seguiranno diversi spostamenti. Ecco quelli già fissati: 14 giugno a Manaus per affrontare l'Inghilterra, 20 giugno a Recife per incontrare il Costa Rica e, infine, il 24 giugno a Natal per fronteggiare l'Uruguay. Come nelle precedenti edizioni dei Mondiali, la FIGC organizzerà il proprio centro stampa all'interno di "Casa Azzurri" nelle vicinanze del ritiro della squadra".

E le società che rilasciano i propri calciatori non hanno diritto ad essere ricompensate dalle Federazioni?
"No. A sancirlo è una norma dello Statuto della FIFA che testualmente recita: "Le società che rilasciano un calciatore secondo quanto previsto nel presente Allegato non hanno diritto ad alcun compenso economico". Il secondo comma dello stesso articolo precisa che: "La Federazione che convoca il calciatore si farà carico delle spese di viaggio da questi sostenute a seguito della convocazione". Che le spese debbano essere accollate alle singole Federazioni è proprio la FIFA a stabilirlo!".

Venendo, invece, alla delicata questione dei premi, quanto potranno incassare i nostri calciatori in caso di vittoria dei Mondiali?
"Facendo riferimento ai mondiali del 2010, la Federazione stanziò circa 5 milioni e mezzo di euro, ovvero circa 240 mila euro per ciascun calciatore, in caso di affermazione finale. I premi non si allontaneranno troppo dalle cifre suddette. La Germania ha, già, ufficialmente diramato la griglia dei premi per i calciatori che parteciperanno ai Mondiali, vale a dire per ogni calciatore: 50 mila euro per il raggiungimento dei quarti di finale, 100 mila per la semifinale, 150 mila per la finale e 300 mila euro in caso di vittoria".

Vincere un mondiale può significare per una Federazione anche incassare tanti soldi dalla FIFA. E' corretto?
"E' corretto, ma soprattutto va evidenziato che sarà proprio la FIFA ad incassare una bella cifra, stimabile intorno ai 2-3 miliardi di euro, in quanto organizzatrice dei Mondiali. Di questa cospicua cifra circa il 10% finirà nelle casse delle Nazionali meglio piazzate. La vittoria di un Mondiale, può, tuttavia, oltre ai premi riconosciuti dalla FIFA alle Federazioni, comportare introiti importanti derivanti da contratti di sponsorizzazione e partite amichevoli. Si pensi, ad es., che la nostra nazionale italiana, campione del mondo nel 2006, incassò  ben 600 mila euro per una amichevole giocata nel 2009 a Londra contro il Brasile!
 

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