La rivincita di Aubameyang sul Milan
Pierre-Emerick Aubameyang, autore di una brillante stagione con il Saint-Etienne, non dimentica i tempi (pessimi) passati al Milan. A soli 18 anni, metteva la parola fine al suo periodo di formazione in rossonero per trasferirsi in Francia al Digione. Era l'estate 2008. E quattro anni dopo la sua partenza, il nazionale del Gabon torna su quei periodi: "Rimane comunque una bella esperienza; al Milan ero con i miei fratelli Catilina e Willy. Ho potuto acquisire una grande esperienza tattica. Dopo che giochi in Italia, puoi competere in qualsiasi campionato. Ma 4-5 anni fa ero in piena formazione, ero troppo giovane ed era molto difficile trovare un posto", ha spiegato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport.
Nativo di Laval, ha segnato finora 8 gare in Ligue 1: "Ora mi danno spazio e gioco bene e mi rendo conto che sarebbe stato molto compesso poter esplodere in Serie A nel 2008. Certo, al Milan non hanno creduto in me e ora gli sto dimostrando che hanno avuto torto".
Aubameyang ha avuto modo di giocare assieme al Fenomeno Ronaldo: "Mi ricordo una sessione d'allenamento con Ronaldo, il mio idolo. Ha cambiato il calcio con il suo controllo di palla e la sua velocità. Il mio idolo di oggi in Premier League? Balotelli".
