La Roma muove i primi passi per il rinnovo di Walter Sabatini: 'Il nostro direttore firma quando vuole', dicono da Trigoria. Nessun problema, tutto scontato. Questione di filosofia, non c'è da aver paura. Smentita ogni tentazione-Fiorentina. Sabatini è perennemente al lavoro. Sarà il ds dei giallorossi fino al 2013. Terminata la stagione, si entrerà nel vivo del mercato: il punto con Luis Enrique e con gli altri manager per stabilire chi ha meritato la conferma e chi no; perché quella attuale è da considerare una stagione di prova, di transizione, senza obiettivi (scelta opinabile): una sorta di anno zero.

Daniele De Rossi ha indicato la retta via: lottare per lo scudetto fin dalla prossima stagione. Occorrono almeno cinque-sei titolari. La difesa dovrà essere rivoluzionata: l'ennesimo infortunio di Juan è la dimostrazione su quanto occorrano dei centrali di livello, oltre agli esterni. Si sta guardando in Serbia: Miljkovic e Rodic, ma non si perdono di vista nemmeno le opportunità di arrivare a Savic (difficile) e Subotic (improbabile). Sulle fasce Isla, Van der Wiel e Ghoulam.

Da valutare Marquinho, ma non basta: occorrono dei rincalzi a centrocampo per il gioco dell'asturiano. Simplicio e Greco (rinnovo fino al 2015) non sono gli interpreti adatti. Battaglia e Ocampos dell'Argentina rappresentano due materiali grezzi. Sahin del Real Madrid e Tomic del Partizan, l'immediatezza del risultato. Si cerca un altro centravanti (Totti ha sempre meno partite nelle gambe) e un uomo di corsa. I sogni sono Barrios, Lisandro Lopez e Varela.