Ha da poco rinnovato il contratto fino al 2017 ma come dice il saggio Raiola "nel calcio le scadenze contano poco".  La Juventus ad inizio di aprile ha rinnovato la fiducia ad Alessandro Matri, confermandolo per le prossime cinque stagioni, ma a giugno potrebbe perderlo. Il condizionale è d'obbligo, ma la possibilità esiste perchè dalla Russia è arrivata un'offerta per la punta di Sant'Angelo Lodigiano di quelle che fanno riflettere: 18 milioni di euro. Spalletti vuole portarlo a tutti i costi a San Pietroburgo per poter far fare il salto di qualità allo Zenit, che la prossima stagione giocherà ancora in Champions League, e farà di tutto per convincerlo, forte anche della presenza di Criscito, compagno di Nazionale di Matri.

L'attaccante cresciuto nelle giovanili del Milan è il miglior marcatore della Juventus in campionato con dieci gol, ma non gioca da titolare dal 25 marzo, dal successo interno contro l'Inter di Ranieri. Nell'ultimo mese ha trovato il campo da sostituto solo contro Palermo e Napoli, restando a guardare i compagni contro Napoli e Roma. Matri non è il tipo di attaccante che fa polemica se non gioca, ma si aspettava maggiore considerazione da Conte, che gli ha preferito Quagliarella e Borriello.  Di questo passo rischia di perdere il treno per gli Europei, grande obiettivo per questo finale di stagione.

In estate arriverà a Torino una punta da doppia cifra che aumenterà la concorrenza in attacco, motivo per cui Matri potrebbe guardarsi intorno. I 18 milioni dello Zenit rappresenterebbero un'entrata importante per la Juventus, che avrebbe cash fresco da reinvestire sul mercato.