Tre schiaffi forti per tornare ad avere paura dopo i buoni segnali arrivati contro Juventus e Bologna. La Sampdoria del post derby è ferita al cuore, lo è il presidente Garrone che ha gridato tutta la sua rabbia il giorno dopo la stracittadina e lo ha fato capire ieri Delio Rossi alla ripresa degli allenamenti appena poche ore dopo la sconfitta. La Sampdoria ha dei seri problemi a proporre gioco, tira pochissimo in porta e ha evidenziato anche dei limiti caratteriali. Delio Rossi andrà avanti con quello che ha ma dal derby ha tratto informazioni importanti. A sinistra Regini è un pesce fuor d’acqua, due dei tre gol subiti sono arrivati dalla sua fascia, colpa di tutti certo ma da un difensore puro ci si deve aspettare qualcosa di più nella propria metà campo. Barillà scalda i motori, Gavazzi è l’alternativa e persino Wszolek in ritiro è stato provato in quel ruolo.

Rimandato per chiari motivi di adattamento Bjarnason. Arrivato tre giorni prima del derby è stata la mossa a sorpresa, è sprofondato insieme ai compagni ma per lui le prove saranno altre la prima potrebbe essere contro il Cagliari. Inspiegabile ancora una volta la prestazione di Soriano. Il ragazzo ha talento, in allenamento si scatena ma poi alla domenica non riesce mai a farsi notare in positivo. Insomma la partenza di Poli si farà sentire ancora per molto tempo. Da Costa invece salverà il posto, non per meriti propri ma per mancanza di alternative. Lanciare i giovani Fiorillo e Tozzo in questo momento sarebbe molto rischioso. Delio Rossi ha tratto le sue indicazioni e potrebbe anche decidere di cambiare ripensando perfino il 3-5-2. Contro il Cagliari non ci sarà Eder, lo sostituirà Sansone e magari vicino a lui verrà inserito un altro giocatore di qualità per tentare di dare una svolta alla stagione blucerchiata.