Il Latina si rilancia in un colpo solo e lo fa come meglio non poteva augurarsi. Dopo sei partite senza vittorie i nerazzurri ritrovano la luce nella gara più attesa: il derby con il Frosinone. Al 'Francioni' finisce 2-0 al termine di una vera e propria battaglia che alla fine ha visto premiare la lucidità mentale e la maggior concentrazione dei padroni di casa. Il Latina punisce nella ripresa subito dopo esser rimasta in dieci uomini (rosso diretto a Kola) con un calcio di rigore di Burrai al 26’. Nonostante l'inferiorità numerica la squadra di mister Sanderra resta padrona del gioco e riesce a colpire nuovamente in contropiede al 36' con Giacomini. Finale di fuoco con il rosso a Citro (38') e quello a Federici a tempo ormai scaduto.

LATINA

Il tecnico del Latina, Stefano Sanderra: 'La città intera aspettava un giorno così. Una vittoria sicuramente meritata, vinta con cuore e cervello. Avevo detto ai ragazzi che gare del genere si vincevano solo in questo modo e ci è riuscito tutto. Ho cercato di scegliere i giocatori più motivati e vogliosi, sono state decisioni più di mente che di tecnica. Abbiamo sfiancato il Frosinone provando sempre la profondità con i nostri attaccanti, e loro faticavano buttando spesso il pallone fuori. C'è stato bisogno anche di tanta pazienza quando loro giravano palla perché volevamo rimanere dentro per ripartire poi in contropiede. La salvezza? Questa vittoria è una grande iniezione di fiducia, però non abbiamo fatto ancora niente. Serve una buona continuità di risultati a partire dalla prossima trasferta di Andria'.

FROSINONE

L'allenatore del Frosinone, Eugenio Corini: 'È stata una partita contratta come spesso succede in questo tipo di eventi. Loro ci aspettavano per poter agire di contropiede, come del resto volevamo fare anche noi. Il derby valeva tantissimo, al momento del rosso di Kola poteva cambiare la rotta in nostro favore e invece, sull'azione seguente, abbiamo preso il calcio di rigore. Dopo l'1-0 il Latina ha preso fiducia nonostante l'inferiorità, dopo il secondo gol è stato tutto più difficile e loro con forza e coraggio hanno portato la partita a casa. Il grande rammarico è proprio quello di non esser riusciti a sfruttare la superiorità numerica. Sicuramente è una botta dura perché pensavamo di poter fare una partita diversa, ora si ricomincia da capo, di partita in partita'.