'Lavoro sporco attorno a Maicon; dirigenti Inter scalzacani o professionisti?'
Una prima parte di stagione difficoltosa, quella di Maicon; prestazioni non eccelse che, di certo, non sono da lui: "Per me è una sorpresa - dice in esclusiva a calciomercato.com il suo agente, Antonio Caliendo - e le sorprese di solito mi pongono degli interrogativi. Qualcosa si sta muovendo alle sue spalle, qualcosa di cui io non sono al corrente; ma forse qualche dirigente dell'Inter ne sa più di me".
Possibile che qualcuno stia attorno alla situazione contrattuale di Maicon? "Si, penso proprio di sì - prosegue Caliendo - lo scopriremo molto in fretta, perché la prima cosa nella vita che i miei genitori mi hanno insegnato, è la correttezza. E quando mi si manca di correttezza, queste cose diventano pesanti; sono delle situazioni che vanno affrontate nella giusta maniera".
Caliendo prosegue rincarando la dose: "Io, quello che ho fatto sinora, è stato lavorare sempre con estrema responsabilità; il giocatore mi ha sempre seguito su tutto. Ma se qualcuno pensa di poter forzare o ricattare il giocatore a firmare, senza la presenza del proprio consulente, questo è una cosa molto ma molto delicata che non dovrebbe succedere; perchè dopo non siamo di fronte ad un dirigente, ma a degli scalzacani non professionisti. E io mi aspetto che una società come l'Inter non usi questi mezzucci da piccolo cabotaggio".
Poi, dopo aver aperto una parentesi su Aguirregaray (sta risolvendo il problema con il passaporto spagnolo, poi ne sentiremo nuovamente parlare"), chiusura ancora su Maicon: "Non ci sono cose peggiori che fare alle spalle e a danno di qualcun altro qualsiasi cosa; e questo non si può accettare".
