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  • La Lazio a Madrid,| Siviglia: 'Credo nell'impresa'

    La Lazio a Madrid,| Siviglia: 'Credo nell'impresa'

    • Luca Cellini

    'Non darei per morta la Lazio in questo periodo di difficoltà psicologica e di risultati. Tutt'altro. Sono a conoscenza del momento delicato, che passa dalle dimissioni di Reja e dagli ultimi inciampi in campionato, ma credo nell'impresa di questa sera con l'Atletico Madrid, perché i biancocelesti hanno dimostrato di sapersi risollevare anche dalle situazioni più difficili, anche recentemente, come dimostra la partita vinta in rimonta contro il Cesena. La qualificazione porterebbe l'ambiente a fare nuove riflessioni e ad avere quegli stimoli in più per un grande finale di campionato, dove l'obiettivo, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League, è ancora raggiungibile'. Così l'ex difensore della Lazio Sebastiano Siviglia, ospite ai microfoni di Radioblu, analizza il momento dei biancocelesti.

    'Anche la Fiorentina non è in un momento positivo, ma ha le qualità per mettere in difficoltà la Lazio domenica prossima - ha aggiunto il 39enne di Palizzi -.  All'Olimpico sarà una gara delicata, perchè ad entrambe serve una vittoria: mi aspetto molti gol. Delio Rossi? E' uno degli allenatori più bravi, lo considero un maestro per come insegna calcio. Continuo a pensare che sia l'uomo giusto per riportare in alto la Fiorentina. Sicuramente ritrovarsi in mano qualcosa che non si è costruito non è mai semplice, soprattutto perché alcune scelte in termini di uomini sono state fatte da chi lo precedeva. Behrami? E' tornato maturato dall'esperienza in Inghilterra, è cresciuto tecnicamente e tatticamente, e non è un caso se Conte lo aveva richiesto per la Juve. Credo che abbia acquisito grande esperienza e soprattutto una buona capacità di sapersi controllare in campo, e di adattarsi a seconda delle varie fasi della partita. Difendo De Silvestri: ha grandi doti atletiche e umane ma ha sempre avuto limiti tattici. Tuttavia ha dalla sua parte l'età e rimane uno dei giocatori italiani più di prospettiva, quindi lo ritengo un patrimonio da rivalutare per la Fiorentina'.

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