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  • Lazio, non si scherza:| Ritiro e cambi per il derby?

    Lazio, non si scherza:| Ritiro e cambi per il derby?

    • M.A.

    Il derby è cosa seria, non si scherza. Edy Reja balla tra una rivincita da prendersi e una squadra da tenere sulla corda. Stavolta non c'è l'AlbinoLeffe o il Portogruaro come avversario. E allora, per la prima volta in questa Coppa Italia, la Lazio andrà in ritiro: troppo importante questo derby, troppo importante prendersi una rivincita dopo tre sconfitte consecutive con la Roma. Troppo importante pesare questa Lazio, che vince ma non convince più. Aspettando Sculli, aspettando l'ossigeno, Reja cerca di trovare l'incastro giusto per il problema numero uno: l'attacco. Contro la Sampdoria la soluzione è stata nel nome di Libor Kozak: 'A partita in corso è molto utile, non so se può esserlo anche dall'inizio', ha detto il tecnico due giorni fa. Il dubbio investe anche il mercato: se Kozak resta, per forza di cose bisognerà concedergli più spazio, anche facendolo partire titolare. Altrimenti, meglio mandarlo in prestito e prendere un centravanti al suo posto. In questo senso, il derby può rappresentare anche l'esame di laurea per il ceco: una volta passato, la conferma sarebbe davvero scontata.

    Ma se le seconde linee reclamano spazio in questo derby, dopo esserselo conquistato, Reja non può permettersi di fare sconti a nessuno. Ieri il tecnico ha chiesto ai giocatori di restare concentrati fino a domani mattina, perché i giochi per la formazione sono aperti. La variabile Sculli può cambiare le carte in tavola, ma due giocatori sembrano già sicuri del loro posto. Là dietro torna Radu: la febbre è sparita, Scaloni va ringraziato per l'impegno ma il posto sulla fascia è del romeno, qui non si discute. In mezzo al campo tira aria di sorpresa. Reja vuole gamba e corsa, in questo senso Gonzalez, nei minuti finali contro la Sampdoria, sembra avergli dato le garanzie giuste. Potrebbe pagare Hernanes: il brasiliano è giù di corda e può rappresentare tra l'altro una carta buona da giocarsi a partita in corso. Occhio a Ledesma, però: non è da escludere, anche in prospettiva futura in attesa del rientro di Matuzalem, un Brocchi in cabina di regia con Gonzalez al suo fianco. E poi il portiere. Il numero uno di Coppa è Berni e si andrà avanti con lui: che senso avrebbe mettere dentro Muslera nel derby, per poi ridare la maglia da titolare a Berni dagli eventuali quarti in poi? Pacta sunt servanda, direbbe Lotito.

    (Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)

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