Ci siamo, è in arrivo, sbarcherà a Roma questa mattina. Atterrerà a Fiumicino, nel pomeriggio incontrerà i suoi nuovi compagni e alle 17 sarà presentato a Formello. Ieri sera l'ultima gara con la maglia del Bordeaux, ha sfidato il Paris Saint Germain di Ancelotti, al fischio finale saluti e abbracci. Ha fermato Ibrahimovic e ha salutato il vecchio club. Michael Ciani è il nuovo difensore centrale della Lazio, Lotito e Tare lo hanno acquistato per una cifra di poco inferiore ai 4 milioni di euro, l'affare è andato in porto venerdì notte. Mancano solo le firme (contratto di 3 anni a 1,5 a stagione), arriveranno dopo le visite mediche che il francese sosterrà una volta arrivato nella Capitale. Da domani, sarà a disposizione di Petkovic e ha già prenotato la maglia numero 2. 'Sono felice di giocare con la Lazio perché è un grande club', ha detto ieri sera.

L'idea di Lotito è quella di rinforzare anche il centrocampo, ma occhio all'attacco, se dovesse partire Zarate è già pronto il sostituto. Mohammed Abdellaoue, attaccante dell’Hannover, è entrato nel mirino del club biancoceleste, si tratta di una pista percorribile. Mercato in uscita: da monitorare con attenzione la situazione Rocchi. Il capitano è deluso, non si aspettava di finire in tribuna contro il Mura 05, Petkovic lo considera il quinto attaccante a disposizione, potrebbe partire. L'Udinese ha chiesto informazioni, gli ultimi giorni saranno decisivi. Nessuna novità sul fronte Matuzalem, il brasiliano è in cerca di una sistemazione, ma al momento è tutto bloccato. Così come per Sculli e Foggia, mentre questa sarà la settimana di Alfaro e Zauri: sono seguiti dal Chievo. Carrizo piace a Siena e Udinese. Sempre più complicata la grana Diakitè. Tra sei mesi il suo contratto scadrà e sarà libero di firmare per un altro club. La Lazio vorrebbe monetizzare la cessione e aspetta un'offerta. Il calciatore sta rifiutando qualsiasi destinazione, solo un top club potrebbe fargli cambiare idea. Qualche settimana fa la Juve aveva sondato il terreno, i bianconeri dovranno fare a meno di Lucio per diversi mesi, Diakitè potrebbe fare al caso di Conte.

(Il Tempo)