Dov'è finito Hernanes? Erano in molti a chiederselo martedì a San Siro. Soprattutto gli osservatori di estrazione milanista. Che negli occhi l'Hernanes straripante del girone di andata. Chi segue costantemente la Lazio sa bene però che quell'Hernanes è sparito da un po'. E, nonostante di tanto in tanto dia segni di risveglio, è ancora lontano dal tornare a quei livelli. Reja lo aspetta, sa bene che la Lazio non può fare a meno dell'estro e della fantasia del brasiliano. Il cui problema è essenzialmente fisico. Ha vissuto un 2010 tutto d'un fiato, adesso ha finito la benzina.

Il tecnico sta provando a gestirlo in qualche modo. Lo ha lasciato in panchina contro la Fiorentina, sperando che questo bastasse per fargli ricaricare le pile. Non è bastato. E non aiuterà Hernanes neppure la trasferta in Nazionale della prossima settimana per l'amichevole Francia-Brasile in programma a Parigi il 9 febbraio. Hernanes avrebbe probabilmente bisogno di qualche settimana di assoluto riposo, ma ciò ovviamente non è possibile. Lo staff tecnico sta cercando di ricondizionarlo fisicamente, ma non è impresa facile.

Serve pazienza, ed anche un pizzico di determinazione in più da parte del diretto interessato. Chiamato a stringere i denti più di quanto fatto finora. Ma a Hernanes la Lazio non chiede solo ciò. Perché dietro al suo appannamento non c'è solo una motivazione atletica. L'involuzione del Profeta è anche tattica. Gli avversari lo hanno studiato bene e gli hanno preso le contromisure. Hernanes dovrebbe cercare di variare il suo repertorio, trovare altre strade per tornare quello devastante d'inizio stagione.