Finisce 1-1 tra Lazio e Chievo. Un punto per uno che soddisfa sicuramente di più la squadra di Pioli, che offre una prestazione meno brillante di quella mostrata nella gara interna con il Napoli ma fatta d'intelligenza tattica e grande grinta. I padroni di casa, dal canto loro, non hanno saputo sfruttare il vantaggio arrivato a fine primo tempo con Hernanes e, malgrado un predominio territoriale netto, sono stati colpiti sull'unica disattenzione difensiva della partita. La Lazio, infatti, parte lenta per poi prendere il controllo della gara con il passare dei minuti. Al 12' la prima ghiotta occasione capita sui piedi di Kozak che riceve da Bresciano e si presenta davanti a Sorrentino. Il tiro è debole, anche per il precario equilibrio, ma la palla si indirizza comunque verso la porta dopo aver superato il numero uno del Chievo. Provvidenziale l'intervento in scivolata di Frey che mette il pallone in angolo. Ci provano anche Zarate e Bresciano con un paio di tiri da fuori ma il vantaggio lo sigla Hernanes proprio allo scadere dei due minuti di recupero con una splendida punizione da trenta metri. Nella ripresa il Chievo sposta il suo baricentro nella metà campo dei biancocelesti. La squadra di Reja sbanda e lascia troppo spesso la difesa solo contro le folate offensive avversarie. Al 64' gli ospiti trovano il pari con Cesar, lesto a spingere il pallone in rete dopo un calcio d'angolo dalla destra. Trovato il pari la squadra di Pioli si chiude a riccio e la Lazio non riesce mai a rendersi pericolosa. Reja prova a mischiare le carte in tavola ma la scelta di sostituire sia Hernanes che Zarate non paga visto che la manovra della Lazio perde di fantasia e velocità. Si arriva così al termine della gara con la felicità degli ospiti e il rammarico dei padroni di casa che perdono così di vista Milan e Napoli, in attesa di Inter-Roma.

LAZIO

Il difensore della Lazio, Lionel Scaloni: 'Dispiace per i due punti persi, soprattutto guardando al primo tempo che era stato quasi perfetto. Eravamo in vantaggio contro una squadra che giocava molto chiusa ma non siamo rientrati in campo, nel secondo tempo, con l'atteggiamento giusto. Loro hanno pareggiato e da lì in poi è stato più difficile. Il Chievo è una buona squadra e lo ha dimostrato mercoledì col Napoli, ma eravamo riusciti a trovare il gol e dovevamo gestire meglio il vantaggio. Problemi con le piccole? La verità è che in Italia non è facile giocare con queste squadre. Probabilmente il problema siamo noi che non siamo in un buon momento sia mentale che atletico'.

CHIEVO

L'attaccante del Chievo, Sergio Pellissier: 'Siamo contentissimi per questo punto che è arrivato contro una grande squadra. Dopo due belle prestazioni come quelle con Brescia e Napoli c'era il rischio di arrivare un po' scarichi, invece siamo stati molto bravi. Siamo andati sotto ma abbiamo continuato a giocare con la calma e alla fine il risultato ci premia. Questo è un buon punto che ci avvicina al traguardo della salvezza. Dobbiamo continuare a giocare così e guardare a cosa fanno le squadre dietro di noi'.