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  • Lazio felice a metà:| Floccari rivive l'incubo del rigore

    Lazio felice a metà:| Floccari rivive l'incubo del rigore

    • M.A.

    Sergio Floccari, seduto in panchina, è tornato con la mente al 18 aprile 2010, e con lui tutta la Lazio. 1086 giorni dopo, il film è andato nuovamente in scena, sempre sotto la curva Nord. Attore protagonista Hernanes, lo stesso che per l'ennesima volta sembrava destinato a essere l'uomo derby. Stessa trama (rigore sbagliato al 4' della ripresa e rigore trasformato poco dopo dalla Roma), non lo stesso finale, e la Lazio che può consolarsi con il non aver perso. Il pareggio, in fin dei conti, sembra andare meglio a Petkovic che ad Andreazzoli: a fine partita, tutti sotto la Nord, nessuno sotto la Sud.

    Esordiente 
    Quel 18 aprile di tre anni fa, Lorik Cana non c'era: era il suo primo derby da titolare, poteva essere la prima vittoria. 'Peccato solo non aver sfruttato le occasioni per chiudere la partita - dice l'albanese -. Non è stata la miglior Lazio, ma è anche vero che abbiamo rischiato poco, anche in dieci. Dopo l'espulsione di Biava si è visto grande spirito di sacrificio. Per il resto, è un buon punto. Ora l'importante è pensare a giovedì: vogliamo regalare la semifinale al nostro pubblico, anche se non ci sarà'.
     
    Decisivo 
    Tare lo loda pubblicamente ('è un grande portiere, fortunatamente ce l'abbiamo noi'): lui, Federico Marchetti, stavolta non è stato tradito dai calci di punizione dalla distanza. Giovedì gli era andata male, ieri no: 'Sarebbe stata una beffa perdere questo derby. Potevamo chiudere la partita, ma anche questo fa parte del calcio. Anche con l'uomo in meno siamo stati bravi ad arrangiarci. Hernanes? Ci aveva abituati bene, ma la cosa positiva è l'aver ritrovato quella brillantezza che ci era mancata. Col Fenerbahce sarà una battaglia'.
     
    Mamma li turchi 
    Alvaro Gonzalez, ormai terzino sempre meno improvvisato, ha un conto aperto con i turchi. 'Dopo il gol del 2-0 di Kuyt, i loro tifosi hanno esultato come se fosse già tutto deciso - spiega -. Questo per noi deve essere un ulteriore stimolo per tentare la rimonta. Ci arriviamo in buone condizioni, nonostante l'occasione sprecata di vincere il derby. Con il 2-0 la partita sarebbe finita, la Roma ci avrebbe lasciato ancora più spazio. Ma con il rigore sbagliato, la gara è girata, e il pareggio ci può stare, anche se rivedendo il rigore dato alla Roma ho più di un dubbio. Ora l'Europa League, poi penseremo alla Juventus e a provare a raggiungere il terzo posto, che è il primo obiettivo che ci siamo posti'. Se Hernanes non avesse fatto come Floccari, forse sarebbe stato un po' più facile.
     
    (Gazzetta dello sport - Edizione Roma)

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