Ci sarebbe bisogno di lui, della sua qualità, delle sue accelerazioni terrificanti, delle sue giocate che finora però hanno prodotto risultati modesti. Felipe Anderson ha ancora un mese per evitare che la sua posizione diventi a rischio nella prossima sessione di mercato, deve dare segnali di crescita altrimenti potrebbe esserci un prematuro divorzio. E finalmente, dopo tante prove impalpabili con la maglia della Lazio - come riporta Il Tempo - Pioli potrebbe ritrovarsi giovedì un talento rigenerato. Era partito una settimana fa per giocare il torneo di Wuham in Cina col Brasile Olimpico con tante speranze. Un anno e mezzo di nulla o quasi fino a questo benedetto torneo che dovrebbe rappresentare la svolta della sua carriera se sarà in grado di trovare un pizzico di continuità mai avuta a Roma. Dopo l’assist durante la partita inaugurale con l’Australia, infatti, il fantasista della Lazio ha aperto le marcature contro la Corea del Sud (punizione modello Veron nel derby del 2000). Oltre a lui, in gol sono andati Ryder e Gedoz per il 3-0 finale. Nulla di eclatante, per carità, ma almeno cresce la speranza a Formello di non aver investito male i quasi nove milioni con cui è stato pagato. Da qui a vederlo titolare contro la Juve sabato sera all’Olimpico ce ne passa, avrà solo due allenamenti per dimostrare i suoi progressi a Pioli che comunque non ha mai smesso di credere in lui come il diesse Tare. Domani scenderà in campo contro la Cina per l’ultima sfida di questa manifestazione, proverà ancora a lasciare il segno prima di fare rientro a Roma e riabbracciare la sua Lazio. Sempre nello stesso torneo sta giocando anche Vinicus, ora in prestito al Perugia ma altro elemento su cui Tare è disposto a scommettere per il futuro. Anche le sue prestazioni sono state positive e chissà che dalla Cina non arrivi un aiuto inatteso per il club biancoceleste.