Mal di risultati e di gol. La Lazio non segna più, lo ha fatto pochissime volte nell’arco della stagione (5 nelle ultime 6 gare), è un problema cronico e difficilmente risolvibile. Gli attaccanti ci sono, ma fanno una fatica enorme a concludere verso il portiere avversario. Manca Klose (nel 2013 ha fatto pochissimo), Perea e Floccari lavorano per la squadra e troppo spesso con le spalle alla porta, non sono due bomber. Keita quando è stato chiamato in causa - come riporta Il Tempo - ha sempre risposto alla grande, contro Parma e Napoli ha realizzato due reti straordinarie. Ma non basta: a Torino, nel secondo tempo, Petkovic ha schierato in campo 4 punte, Ederson, Floccari, Perea e Keita. Niente da fare, la Lazio non ha mai tirato in porta, ci ha provato solo Candreva dalla distanza (come al solito) e con scarsi risultati. La squadra non segna e subisce tanto, le sconfitte lo dimostrano. Poche idee e nessuna trama di gioco, è il risultato di un periodo negativo e di una classifica preoccupante. Serviva un attaccante di razza, un goleador vero: Yilmaz non è arrivato, a gennaio bisognerà intervenire sul mercato. Piace Matri, al Milan per il momento ha deluso, a Roma avrebbe la possibilità di rilanciarsi. Difficile prendere Pazzini, dichiarato incedibile. In difesa la Lazio non interverrà: si punta tutto sul rientro di Biava. Affari in uscita: Dias potrebbe andar via qualora arrivasse una proposta concreta (San Paolo interessato). Occhio anche a Ederson e Floccari, possono partire. Resterà fino a giugno Marchetti, poi le due strade si divideranno.