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  • Lazio, il salto di qualità serve in attacco

    Lazio, il salto di qualità serve in attacco

    • Marco Anselmi

    Non è di certo un mistero, la Lazio non ha concluso il mercato ed ha bisogno di un attaccante, ma non uno tanto per acquistare qualcuno che giochi davanti e che possa arrivare al posto del partente Kozak ma di una punta che li davanti possa fare la differenza, che possa addirittura entrare in competizione con Klose per il posto da titolare.

    La realtà dei fatti dice che la prossima stagione culminerà con il mondiale in Brasile e nessuno vorrà mancare, chi è già sicuro del proprio posto di certo non vorrà arrivarci né scarico, né infortunato né tantomeno a mezzo servizio; per chi invece dovrà guadagnarsi la convocazione la situazione sarà diversa, vorrà spazio in campionato, proverà a guadagnarselo ed a mettere in difficoltà il proprio allenatore pur di giocare il più possibile e convincere il selezionatore a portarlo in Sudamerica.

    Il secondo, è il profilo perfetto dell'attaccante che dovrebbe cercare la Lazio: un giocatore che abbia fame e voglia di guadagnarsi un posto in squadra e al mondiale, che non tirerà indietro la gamba per paura di un infortunio e che si giocherà tutte le carte a propria disposizione fino alle fine: un Gilardino, un Matri o un Pazzini della situazione anche se appare difficile che questi possano arrivare in casa biancoceleste, oppure uno straniero che abbia il profilo di Yilmaz, occhio di Tare ad ampio raggio sta lavorando ma le caratteristiche che cerca la Lazio sono queste: un attaccante centrale, una prima punta che possa sostituire, alternarsi o addirittura, anche se sarà difficile, togliere il posto a Klose. 

    È in attacco dunque che la Lazio dovrebbe piazzare il colpo più importante, il solo Klose come attaccante di riferimento non basta visto che la Lazio competerà su tre fronti. Floccari è un'alternativa di lusso con caratteristiche diverse, grandissima tecnica ma con poco 'Killer Istinct' sotto porta, una seconda punta che all'occorrenza potrebbe essere proprio la spalla giusta ma non il bomber dal sangue freddo.


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