Girano i giocatori, cambia la competizione, ma è ancora Ederson a fare la differenza. Un gol al Maribor dopo quello segnato domenica al Siena, il segnale inequivocabile di un giocatore che sta provando a bruciare le tappe con l'obiettivo di raggiungere Hernanes e Klose nel gotha dei campioni della squadra di Petkovic. Ieri sera era sotto esame proprio l'intesa tra brasiliani, Hernanes in mezzo ed Ederson largo a sinistra, e la prova può considerarsi superata. 'Sono andati benissimo - il commento di Petkovic -, quando erano vicini si sono cercati spesso, insieme possono fare la differenza e ci hanno aiutato a vincere. Era importante stasera (ieri, ndr), il Maribor è una bella squadra, molto veloce, e ci ha fatto penare soprattutto nel primo tempo. Credo che, tutto sommato, abbiamo vinto meritatamente'. Infatti non è stato così facile piegare la resistenza degli sloveni. Qualche rischio in avvio per le incertezze di Cana e Ciani, una traversa subita e una scheggiata da Candreva con una palla morbida, un gol ed un'esultanza annullati ad Ederson che, però, si rifà nel secondo tempo segnando dopo una magia di Floccari e riportando la serenità.

Fatto sta che, con l'1-0 agli sloveni, la Lazio sale in testa alla classifica del gruppo J di Europa League (1-1 è finita infatti tra Panathinaikos e Tottenham), e questo era il fine del tecnico. Il mezzo è stato l'ampio turnover, una girandola di giocatori che ha permesso alla Lazio di razionare le forze in prospettiva Pescara centrando comunque il risultato in coppa. Semplicemente perfetto. Anche perché Petkovic non solo prende tre punti risparmiando Klose e Ledesma, ma incassa nuovi spunti tecnici di sicuro interesse per il futuro. Oltre alla verifica del progressivo inserimento di Ederson e alla nuova conferma di Candreva come elemento cardine della squadra ('Abbiamo visto che può e deve fare la differenza, a forza di prestazioni sta facendo pressioni per la Nazionale'), c'è l'indicazione su Floccari, non un semplice vice-Klose. 'Vice? No, non mi piace - ha detto Petkovic -. Noi abbiamo Floccari, per fortuna o purtroppo abbiamo tanti attaccanti e non è possibile trovare spazio per tutti, ma sono contento per come Sergio ha giocato'. Soddisfatto anche il diretto interessato, incisivo negli episodi del gol e del rigore sbagliato da Hernanes, alla prima partita vera dopo solo qualche spezzone tra coppa e campionato. 'Sapevo che rimanendo avrei avuto poche opportunità per giocare - le parole di Floccari -. Devo sfruttare al massimo quelle che il tecnico mi concede. Le mie caratteristiche sono sempre quelle di dare una mano alla squadra. Possiamo arrivare fino in fondo? Ci proveremo'.

(Corriere della Sera - Edizione Roma)