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  • Lazio: in sette giorni si costruisce il futuro
Lazio: in sette giorni si costruisce il futuro

Lazio: in sette giorni si costruisce il futuro

  • M. A.
Sette giorni per il futuro della Lazio, è scattata la settimana delle scelte. È vietato perdere altro tempo, il ritiro s’avvicina e la prossima stagione è alle porte, c’è bisogno di mettere il turbo e accelerare tutte (o quasi) le operazioni di mercato. L’unica certezza arriva dalla guida tecnica: si ripartirà da Stefano Pioli, allenatore giovane e preparato, alla prima grande avventura in carriera. Il presidente Lotito ha promesso – al suo allenatore e ai tifosi – una rosa di qualità, rinforzi di livello in grado di rilanciare il club non sono in Italia ma anche in Europa tra dodici mesi se si tornerà a giocare le coppe internazionali.
Le prossime ore saranno decisive per Parolo e Astori, due obiettivi dichiarati: con il centrocampista il matrimonio è vicino, già in serata può arrivare la tanto attesa fumata bianca. La Lazio ha l’accordo con il Parma (5,5 milioni di euro più 1,5 legati ai bonus). Al giocatore è stato proposto un contratto da 1.1 milioni di euro a stagione (il doppio di quello che guadagna attualmente), filtra ottimismo e l’ufficialità è a un passo (se non si chiude è pronto Husbauer dello Sparta Praga). Simile la situazione del centrale del Cagliari: è rientrato ieri sera dalle vacanze, già oggi potrebbe incontrare la dirigenza rossoblu per ascoltare l’ultima proposta di rinnovo. È cambiata la proprietà, non cambieranno le prospettive: il ragazzo vuole vivere un’esperienza diversa, difficilmente accetterà di restare in Sardegna, la Lazio è in pole e proverà a chiudere.
I contatti con l’entourage sono frequenti, tra domani e mercoledì - spiega Il Tempo - dovrebbe arrivare la risposta finale (occhio a Tottenham e Inter), Astori resta in cima alla lista dei desideri. Per il reparto arretrato ci sono anche delle alternative: Paletta del Parma, Hector Moreno dell’Espanyol, De Maio del Genoa e Lucas Mendes, difensore brasiliano dell’Olympique Marsiglia. Ha una valutazione di 5 milioni di euro, è extracomunitario, ma ha già avviato le pratiche per ottenere lo status da comunitario. De Vrij è sempre più lontano con lo Schalke che ha aperto un’asta con il Manchester United.
A centrocampo piace (ma non convince del tutto) il cileno Marcelo Diaz, regista moderno del Basilea (Palermo, Sassuolo e Fiorentina sono in prima fila). Cessioni: Onazi e Gonzalez (è sfumata l’opzione Fulham) sono sul mercato, la società intende puntare forte e valorizzare la coppia Minala-Cataldi (Empoli in pressing), i titolari saranno Biglia e Ledesma.
Non si muoverà Felipe Anderson, resterà a Roma per conquistare la Lazio. In dubbio Lulic: il bosniaco è in cerca di una nuova sfida, la Juventus si è tirata indietro (non sono escluse sorprese), Lotito lo valuta 18 milioni di euro, a queste cifre difficilmente lascerà Formello. Candreva è in attesa di parlare con la società, Radu e Marchetti dovrebbero restare. In partenza Ciani, Pereirinha e Cavanda, lontano il rinnovo di Tounkara, mentre Vinicius sarà la prima alternativa per la fascia mancina. Nessuna novità sul rinnovo di Keita: se ne riparlerà dopo le vacanze (c’è intesa su tutto, manca solo la firma).
Staff tecnico: non ne farà parte Jesse Fioranelli, il match analyst che sbarcò nella Capitale grazie a Vladimir Petkovic. È una figura che il neo allenatore Pioli non considera, difficilmente resterà in società con un altro ruolo. Il futuro del figlio del famoso agente Fifa potrebbe essere in bilico, in questi giorni si deciderà. Ma l’esperienza alla Lazio sembra giunta al termine.

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