Lazio, Inzaghi: 'Grande reazione, non molliamo mai. L'espulsione? Irrati prevenuto. Su Milinkovic...' VIDEO
Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, commenta a Premium Sport il pareggio contro l'Atalanta: "Bella risposta su un campo non semplice, alla terza partita in pochi giorni, sapevamo che avremmo potuto soffrire. Dopo un inizio, un uno-due che avrebbe potuto stendere qualsiasi squadra, ma i ragazzi sono stati bravi a reagire. Poi siamo stati ingenui sul rigore ma siamo stati bravi a recuperare. L'espulsione? Non ho detto una parola, ho solo alzato una mano per un fallo sotto di me e Irrati mi ha allontanato dal campo. Dispiace perché non avevo mai protestato, ero stato perfetto. Troppi gol presi? Uno dei nostri difensori miglior, Wallace, non abbiamo mai potuto utilizzarlo se non nelle prime tre partite: è un po' in ritardo, ma sta rientrando e con lui faremo meglio. Luis Alberto cerca la sua posizione in campo, gli avevamo detto di provare ad allargarsi ma ha talmente tante qualità che sa trovarsi da solo in campo la situazione in cui collocarsi. Milinkovic? E' da un po' di tempo che dico che è un classe '95 di una qualità grandissima, alla quale abbina una grande quantità. Aiuta anche in fase di non possesso, è un giocatore completo e ha ancora ampi margini di miglioramento. Occasione persa per la classifica? Penso di no, l'Atalanta fino a questo punto sia la squadra che mi ha impressionato di più per ritmo, volume di gioco e qualità. Non a caso è arrivata quarta l'anno scorso, è passata prima nel girone di Europa League: qui non era facile, stasera abbiamo dimostrato che non molliamo e che vogliamo giocarcela fino alla fine. Rimanere attaccati a quel treno perché ce lo siamo meritati di stare con le prime. Felipe Anderson titolare? E' già tornato titolare giovedì in Coppa Italia, oggi è entrato e mi ha soddisfatto. Avremo partite attaccate, sabato con il Crotone e martedì in Coppa Italia: sicuramente una delle due giocherà, sta sempre meglio, normale che dopo tanti mesi abbia un'autonomia limitata. Espulso come l'anno scorso? Quest'anno ho avuto un comportamento impeccabile, Irrati era prevenuto nei miei confronti: su quel fallo sono entrato in campo di 5 cm e mi ha allontanato e mi ha curato nel tunnel. La prossima con l'Atalanta starò più attento. Mi dispiace perché non ho mancato di rispetto a nessuno".
